Eto’o attacca Mourinho: “Non può sempre difendersi, faccia giocare a calcio la sua squadra”

Eto’o attacca Mourinho: “Non può sempre difendersi, faccia giocare a calcio la sua squadra”

Non è un bel momento per Mourinho: anche Samuel Eto’o “tradisce” lo Special One, attaccandolo e lodando invece Guardiola.

Josè Mourinho non vive di certo il momento più brillante della sua carriera. Ieri l’ennesimo pareggio della stagione, in casa dell’Everton. Il suo Manchester United stenta a decollare, nonostante una campagna acquisti di lusso e tantissimi campioni in rosa. Inoltre, il portoghese sembra anche esser stato coinvolto nello scandalo Football Leakes. I bei tempi del Triplete sembrano lontanissimi, soprattutto quando si pensa alla straordinaria finalità offensiva dei vari Diego Milito e Samuel Eto’o.

Proprio l’attaccante africano, che da molti anni sembra non avere più un grosso rapporto d’amicizia con Mourinho, si è espresso riguardo la stagione deludente del tecnico. Finendo inevitabilmente per criticarne le modalità di gioco.

La miglior difesa è l’attacco

In particolare, in un’intervista a Telefoot, Eto’o pone l’accento sui meccanismi offensivi di Mourinho. Secondo l’ex Inter e Barcellona, l’allenatore pensa troppo alla fase difensiva. “Non si può sempre pensare a difendere. Se non cambia i suoi metodi rischia di diventare obsoleto nel calcio”.

Il camerunese continua, con un affondo duro: “Lui pretende di rilanciare il Manchester United nelle prossime tre partite, ma prima di tutto dovrebbe cominciare a far giocare a calcio la sua squadra“.

Parole dolci per il rivale

Eto’o parla anche del rapporto con il tecnico. Un rapporto che, dicevamo, non è più idilliaco come prima. “Lui è cambiato molto, quando sono arrivato all’Inter ho scoperto un tecnico eccezionale, al Chelsea già era tutto un po’ più complicato”.

In seguito, un po’ a sorpresa, Eto’o loda invece Pep Guardiola. Anche con lui le cose non erano andate bene ma ciò non ha impedito al plurivincitore della Champions League di sottolineare quanto di buono fatto dall’ex giocatore. “Pep ha tutto per vincere con il Manchester City. Per me è il miglior allenatore del mondo, dal punto di vista tecnico non ha rivali. Chiede sempre alle sue squadre di giocare e riuscirà a imporre la sua idea anche in Inghilterra“, ha rivelato.