L’indagine della FIFPro allarma: “I calciatori sono poveri”

L’indagine della FIFPro allarma: “I calciatori sono poveri”

Il calcio mondiale non è quello che ci immaginiamo. L’indagine FIFPro lo rivela: “Il 45% dei giocatori sono poveri”

Non tutti i calciatori sono ricchi. Anzi, l’analisi ed i dati forniti da FIFPro e University of Manchester mostrano un andamento del tutto diverso. L’immaginario collettivo del calciatore è quello di un ragazzo che guadagna milioni praticando il suo sport preferito. Una fortuna per pochi. Esatto, proprio così. Analizzando gli stipendi dei calciatori di tutti i continenti, ci rendiamo conto di una realtà completamente differente: il 45% dei calciatori sono poveri.

I dati

A dimostrarlo sono appunto i dati che riporta Calcio e Finanza. L’indagine che ha condotto a questo dato si è basata su dei questionari di 23 domande inviati a più di 13 mila calciatori che giocano in 54 paesi. Analizzando i risultati, notiamo che la maggior parte degli atleti vive in condizioni poco ammirevoli.

Il 21% dei calciatori che hanno compilato il questionario guadagnano meno di 300 dollari al mese. Un dato che, ovviamente, va pesato in base ai vari continenti. In Europa il 32% dei giocatori incassa meno di mille euro al mese, in America il 46%, mentre in Africa sette giocatori su dieci guadagnano mensilmente meno di mille euro.

“Dobbiamo riformare”

L’obiettivo di FIFPro è quello di riformare il sistema, cercando di garantire a tutti un futuro. Dietro i maggiori campionati europei, infatti, si nasconde una fitta rete di campionati che non danno certezze economiche ai propri tesserati.

Queste le parole del segretario generale di FIFPro: “Siamo molto frustrati perché dopo tutti questi anni nessuno vuole comprendere la posizione reale. Abbiamo bisogno di un pacchetto di misure per garantire standard minimi di lavoro per i giocatori di tutti i paesi. Abbiamo bisogno di riformare le normative internazionale e di ripensare al futuro del calcio in un modo che sia economicamente sostenibile“.

Una battaglia che la FIFPro sta cercando di portare avanti da sola. La speranza è quella di riuscire a cambiare il presente ed il sistema. L’obiettivo è garantire a tutti la possibilità di vivere rincorrendo un pallone in ogni continente del Mondo. Un risultato difficile da raggiungere, considerata l’opinione regnante sul denaro che gira nel mondo del calcio.