Handanovic a sorpresa: “Un giorno spero di tornare ad Udine”
In un’intervista per i 120 anni dell’Udinese, il portiere dell’Inter Samir Handanovic parla dei migliori momenti vissuti in Friuli. E sul ritorno si lascia andare ad una confessione.
Samir Handanovic è in Italia da molti anni. Attualmente portiere dell’Inter, lo sloveno ha vestito la maglia del Rimini ma soprattutto quella dell’Udinese, il club che lo ha effettivamente lanciato a livello italiano ed europeo. Intervistato da TuttoUdinese.it, il portiere ha rivissuto gli anni friulani. Facendo anche una rivelazione importante.
Rimpianto Champions
“Udine ha un grande posto nel mio cuore. Nella storia di una società che ha 120 anni, essere considerato il più forte proprio dalla gente che ama questo club, è una cosa fa una grande differenza”, spiega Handanovic. Il portiere è stato infatti considerato il più forte estremo difensore nella storia del club.
I ricordi in bianconero sono tanti. Il più bello riguarda il campionato: “Il terzo posto che abbiamo guadagnato nel 2011-2012, siamo tornati a Udine e i tifosi erano felicissimi e ci hanno aspettati in aeroporto e io non pensavo che potesse succedere una cosa del genere”. Il rimpianto più grande, invece, riguarda la Champions League: “Sicuramente il preliminare con l’Arsenal. Non giocammo con la miglior formazione e non ci rinforzammo a dovere dopo la cessione di Sanchez. Potevamo fare qualcosa di più”.
Ritorno all’ovile
Handanovic parla poi delle parate più bella compiute in carriera con la maglia dell’Udinese. “Ne scelgo due: quella su Walcott in Arsenal-Udinese e una contro il Siena in campionato”.
Ma un ritorno del portiere sloveno ad Udine è fantacalcio? A quanto sembra no. E a riferirlo è lo stesso estremo difensore, al termine della chiacchierata. “Mi fa sempre piacere tornare a Udine, sia quando gioco, sia quando torno qualche volta in Slovenia e mi fermo a salutare gli amici che ho li. Un giorno spero di tornarci“.