Milan, slitta ancora il closing. Altri 100 milioni in arrivo
La cessione del Milan a Sino Europe Sports slitta ancora: closing definitivo previsto per il 28 febbraio. In arrivo altri 100 milioni di caparra nelle casse di Fininvest.
Non è ancora finita. La telenovela della cessione del Milan continua. Sembrava ormai essere il 13 dicembre la data definitiva della cessione della società rossonera da parte di Fininvest nelle mani di Sino Europe Sports. Nelle ultime ore è arrivata la smentita: le autorizzazioni per la cessione non sono arrivate e si ha una nuova proroga per la definitiva chiusura dell’affare. Nelle ultime ore si sta infatti lavorando sull’accordo per la data decisiva per concludere la lunghissima trattativa.
ALTRA PROROGA
I rappresentanti delle due società stanno accordandosi sulla prossima data del closing. Probabilmente il giorno fatidico sarà il 28 febbraio, ma il tutto verrà reso ufficiale quando si avranno le firme sui contratti. A causa dunque del rinvio dell’operazione, entro martedì entreranno altri 100 milioni di euro di caparra chiesti dal presidente Silvio Berlusconi nel caso in cui l’affare fosse slittato ulteriormente. Soldi che, probabilmente, saranno investiti nel mercato invernale per rafforzare la rosa e realizzare l’obiettivo della conquista dell’Europa.
IN SOCIETA’
E’ previsto ugualmente lo svolgimento dell’assemblea del consiglio d’amministrazione fissata per il prossime 13 dicembre. Si incontreranno i rappresentanti di Fininvest e di Sino Europe Sports per prendere decisioni sulla prossima costituzione societaria. Fino al giorno del closing, dunque, nessun componente della società A.C. Milan è destinato a lasciare il suo posto. Si saprà di più dopo il giorno del closing. Silvio Berlusconi ha già apertamente dichiarato di voler rimanere presidente onorario e di aver voce sul mercato. Il presidente rossonero ha già richiesto anche la presenza di Adriano Galliani come amministratore delegato anche nel Milan che verrà. La data si allontana ulteriormente e la trattativa della cessione del Milan rimane un mistero. E l’ambiente rossonero resta con il fiato sospeso.
