Pellegrini eterna: oro! Il fantasma di Rio è alle spalle

Pellegrini eterna: oro! Il fantasma di Rio è alle spalle

Finalmente Federica Pellegrini. La fuoriclasse di Mirano ha ribadito una volta di più di essere fra i migliori sportivi italiani di sempre. Ha collezionato l’ultimo oro che le mancava, quello nei 200 stile libero in vasca corta. L’ha fatto battendo Katinka Hosszu, l’avversario più difficile. Detentrice di record su record in vasca corta nella sua Ungheria, soprannominata Lady di Ferro. La magiara è stata piegata da Fede, che ha dimostrato di avere la testa sgombra dai pensieri. Le Pellegrini ha vinto in 1’51”73, miglior prestazione italiana senza costumi gommati e suo miglior tempo dopo gli Europei di Istanbul.

A ventotto anni suonati Fede non ha intenzione di smettere di stupire. In tanti, troppi, l’hanno data per finita dopo il quarto posto alle Olimpiadi di Rio. Hanno detto di lei che pensava troppo al gossip, che non aveva più così tanto da dare allo sport che l’aveva resa grande. Così è scesa in vasca, con la determinazione dei tempi migliori e la tenuta mentale da carro armato che l’ha resa grande. Ha battuto la leader mondiale della categoria e si è fermata. Per un paio di secondi. Ha rivisto il film di Rio. Poi ha esultato, battendo i pugni sull’acqua. Adesso la pagina è stata davvero voltata.

PELLEGRINI “HO RIPENSATO A RIO”

Fede ha dimostrato una volta di più di avere le spalle larghe. Fisicamente e moralmente. L’ha fatto affrontato quella gara che gli è sempre piaciuta poco con grande determinazione e riempiendo l’ultimo spazio vuoto nel suo medagliere. “Ero in corsia tre e per un po’ ho pensato a quella dannata finale di Rio. Soprattutto il pregara è stato difficile. Poi mi sono sciolta, sono entrata in acqua ed ho fatto la gara come piace a me”, le sue parole al termine della competizione. Questa vittoria “è il frutto del sacrificio e della voglia di non mollare che fa parte del mio DNA, anche a 28 anni”.