Berlusconi come Bernabeu, l’ultimo paragone del Cavaliere

Paragone Berlusconi Bernabeu – Il Cavaliere si lancia in un parallelo fra lui e Santiago Bernabeu dopo la vittoria della Supercoppa.

La vittoria della Supercoppa Italiana permette al Milan di mettere in bacheca un trofeo, gesto che mancava dal 2011, anno nel quale Max Allegri vinse il campionato con Ibrahimovic e Thiago Silva. Il successivo trofeo è legato ai giovanissimi Donnarumma, Romagnoli, Locatelli e all’imprendibile Suso, passato da anatroccolo a cigno nel giro di 6 mesi con Montella. Il presidente Berlusconi, predicatore della linea giovane ed italiana da anni, non può che fregarsi le mani per quella che può definire una sua creatura, in attesa del definitivo passaggio del club alla gestione cinese. “Nel frattempo il Milan ha portato a casa un altro trofeo, la supercoppa italiana – ha spiegato Silvio Berlusconi in un’intervista a Libero – e con questo mi sono affiancato a Santiago Bernabeu, il mitico presidente del Real Madrid. Siamo i due presidenti di club che hanno vinto di più nella storia del calcio mondiale. Non mi sembra di potermi lamentare”. Un traguardo impressionante, costellato di Champions League, l’ultima vinta nel 2007 ad Atene nella storica rivincita contro il Liverpool. Meno di 10 anni fa, che per i tifosi del Milan, dal palato fine, saranno sembrati un’eternità. La cessione rimane cosa fatta, come spiegato dal presidente del Milan: “La trattativa con i cinesi è già andata a buon esito. Ci hanno solo chiesto più tempo per ragioni tecniche e burocratiche, per questo abbiamo concesso una proroga nei pagamenti”.

Rimane dunque questione di giorni, al massimo mesi, quella che comporterà il definitivo passaggio di mano del Milan dopo un ciclo di grandi soddisfazioni firmato Berlusconi. La proprietà cinese raccoglierà un’eredità prestigiosa e pesante, che dovrà dimostrare di saper meritare investendo ed impegnandosi nel proseguimento della storia di uno dei maggiori top club a livello mondiale.