Skip to main content

Pippo Inzaghi Juventus Lazio – L’allenatore del Venezia mette in guardia i bianconeri: “Simone va a giocarsela”

“Conoscendo Simone, va lì e se la gioca”. Così si apre la lunga intervista di Filippo Inzaghi sul numero odierno della Gazzetta dello Sport. L’ormai ex Super Pippo fa le carte al prossimo big match di Serie A: Juventus-Lazio. Una sfida speciale per lui, diviso tra i suoi ricordi di un tempo che fu con la casacca bianconera e la presenza del fratello nei piani alti della classifica. “Allo Stadium si parte sempre 1­0 sotto grazie all’ambiente fantastico. Allora ci vuole un miracolo, ma la Lazio può farlo. Finora ha disputato un campionato straordinario. Sarà una partita da godere”.

La Vecchia Signora viene dal passo falso di Firenze, dove a destare preoccupazione – al di là del risultato in sé – è stato soprattutto l’atteggiamento degli uomini di Allegri, apparsi molli per ampi tratti dell’incontro, Inzaghi però non lascia nulla al caso: “Ha perso quattro volte fuori casa, ma poi ha sempre reagito bene. La Juve non avrà problemi a vincere lo scudetto perché ha molti campioni e grandi professionisti”.

Juventus-Lazio, le mani sul match

“I bianconeri cercheranno il successo dopo aver perso a Firenze. Ma la Lazio potrà giocare tranquilla: non ha nulla da perdere e questo è un bel vantaggio – spiega Pippo – Higuain e Dybala? Magari attingi a qualcosa del tuo passato, ma da allenatore prepari tutta la squadra e non vai nello specifico del ruolo. Higuain è straordinario e con Dybala forma una coppia pazzesca, ma contro la Juve devi preoccuparti di troppe cose, non solo delle punte”. Sarà soprattutto una sfida a distanza sulle due panchine, Allegri contro Inzaghi: “La serenità che trasmette. E poi intelligenza e carisma. Negli allenamenti lo seguono tutti: riesce a “rapire” i giocatori. Ha dimostrato elasticità mentale e competenza. A me non piace chi attua un solo sistema di gioco.

E aggiunge: “Lui è stato così intelligente da capire che sono i giocatori a fare la fortuna dell’allenatore. Simone adatta la squadra all’avversario e poi interviene: contro l’Atalanta ha cambiato tre volte sistema di gioco”. Sulla tattica i due fratelli Inzaghi discutono spesso: “Meglio difesa a tre o a quattro? Simone ha le proprie idee, ma è aperto al dialogo e al confronto”.

Lazio, obiettivo Europa

Infine, arriva la previsione a lungo termine sull’esito del campionato: “Secondo me la Juve vince lo scudetto, Roma e Napoli vanno in Champions con l’Inter che proverà a inserirsi nella lotta per il terzo posto. E poi per l’Europa League si sfideranno Lazio, Milan, Fiorentina e Atalanta”. Non mancano però parole d’encomio per la realtà bianconceleste, che per Super Pippo ha un obiettivo ben preciso: “L’Europa League sarebbe già un grande traguardo: più su c’è solo un sogno”.

Stefano Mastini  

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

Lascia una risposta