Caso Niang, spunta un retroscena dietro all’addio imminente. Intanto si fa avanti il Watford

Caso Niang, spunta un retroscena dietro all’addio imminente. Intanto si fa avanti il Watford

Milan Niang – Dopo le ipotesi Genoa e Torino, spunta una nuova pista per la cessione di Niang. Nel frattempo sembra trapelato il motivo della rottura con Montella.

Non si placano le voci di mercato attorno a M’Baye Niang. L’attaccante del Milan è in rotta con Vincenzo Montella ed è destinato a partire. Ma se nei giorni scorsi le ipotesi più accreditate volevano il francese diretto al Genoa o al Torino, ora spunta una pista estera per il suo futuro. Si tratta del Watford di Walter Mazzarri, a caccia di un attaccante per rimpolpare il reparto offensivo.

Stando alle indiscrezioni, il club dei Pozzo sarebbe disposto ad offrire un milione di euro per il prestito oneroso fino a giugno, con diritto di riscatto fissato a quota 16 milioni. Si tratta di un’ottima cifra per un giocatore non certo sulla cresta dell’onda, ma la formula del diritto di riscatto, tanto cara a Galliani, non convince i vertici rossoneri.

Un diritto di riscatto infatti non consentirebbe al Milan di avere le risorse necessarie per buttarsi su un eventuale sostituto di Niang, che oltretutto potrebbe ritrovarsi di nuovo a Milanello in estate, magari con molta meno appetibilità sul mercato.

GENOA E TORINO ALLA FINESTRA

Non sono ancora tramontate le ipotesi che vorrebbero Niang girato al Genoa o al Torino. Una soluzione gradita alla dirigenza del Milan, che punta ad uno scambio alla pari con un esterno offensivo per non rimanere scoperta in quel ruolo. Ai nomi del rossoblu Ocampos e del granata Ljajic si è aggiunto anche quello di Iago Falque, altro giocatore della rosa di Mihajlovic che piace a Montella.

Nel frattempo la Gazzetta dello Sport riporta un retroscena che sarebbe alla base della mancata convocazione di Niang per la gara di Coppa Italia contro la Juventus. Pare infatti che il francese abbia avuto un acceso diverbio con Montella nel post partita di Milan-Napoli: un battibecco di fronte a tutti i compagni che avrebbe convinto il tecnico campano ad avallare la cessione dell’attaccante.