Hangeland e quel matto di Adebayor: “Noi in palestra, lui muffin e caffè”

Hangeland e quel matto di Adebayor: “Noi in palestra, lui muffin e caffè”

Hangeland Adebayor – Brede Hangeland, ex difensore norvegese, racconta un curioso aneddoto riguardante il togolose Emmanuel Adebayor.

Che Emmanuel Adebayor fosse un personaggio sui generis non è una grande scoperta. Il capitano del Togo è reduce dalla partecipazione alla Coppa d’Africa ma è ancora svincolato dopo l’ultima parentesi in Premier League con la maglia del Crystal Palace. E proprio un suo ex compagno al Palace, Brede Hangeland, ha raccontato l’ennesima stranezza del centravanti togolese.
Dopo “Mia madre è una strega”, “La mia famiglia pensa solo ai soldi” e “Ho cercato su internet informazioni sul Crystal Palace”, ecco un nuovo episodio con protagonista il vulcanico attaccante ex Arsenal e Tottenham.

CONOSCI UN BUON RISTORANTE?

Una domanda comune e che normalmente non dovrebbe stupire nessuno. Ma quando questa domanda ti viene posta nel bel mezzo di una partita di Premier League, può capitare di rimanere scioccati. Questo è quanto sarebbe accaduto a Brede Hengeland durante un match tra il suo Fulham e l’allora Tottenham di Adebayor. Il norvegese, ritiratosi al termine della passata stagione, ha raccontato il curioso aneddoto ai microfoni di “Heia football”, programma radiofonico norvegese.
Ho giocato con lui solo sei mesi, ma ho una storia carina da raccontare. Io ero al Fulham e lui al Tottenham. Stavamo attaccando e io lo marcavo a centrocampo. Improvvisamente disse di avere fame, sul momento non capivo. Mi ha detto che non poteva aspettare la fine della partita e a quel punto mi ha chiesto se conoscevo un buon ristorante a Londra.
Una carriera da vagabondo che lo ha portato a vestire anche la maglia del Real Madrid. Le strade di Adebayor e Hangeland si sono incrociate lo scorso anno, quando il togolose raggiunse il norvegese al Crystal Palace durante il mercato di gennaio. Stando a quanto raccontato dall’ex difensore, Adebayor non è mai stato un tipo molto avvezzo all’allenamento in palestra.
Quando ci allenavamo in palestra lui si sedeva con una tazza di caffè e un muffin. In quel periodo prendeva lo stipendio dal Manchester City, dal Tottenham e dal Palace allo stesso tempo, ma lui pensava a bere il caffè in palestra. Un talento naturale, ma incredibilmente pigro.