La rinascita di Kwadwo Asamoah

La rinascita di Kwadwo Asamoah

Asamoah terzino – Nonostante la partenza di Evra, la Juventus non sembra intenzionata a cercare un rimpiazzo sul mercato: dopo un lungo calvario Kwadwo Asamoah si è ripreso la Juve.

Con l’annunciata partenza di Evra, ci si aspettava che la premiata ditta Marotta-Paratici si mettesse al più presto all’opera per poter ricercare il profilo più adatto per sostituire il veterano terzino sinistro francese, autore negli ultimi mesi di una serie di prestazioni non molto soddisfacenti. Tifosi e addetti ai lavori erano già pronti a documentare le trattative che avrebbero imbastito i dirigenti bianconeri con gli emissari di società italiane e straniere per fornire alla squadra di Allegri il giusto rimpiazzo.

Ancora una volta però il direttore generale e il direttore sportivo della Juventus sono riusciti a sorprendere il pubblico, anche se questa volta non c’è stato alcun colpo di mercato. Scientemente, con il beneplacito di Allegri, i dirigenti della Vecchia Signora hanno deciso di puntare sulle risorse che la rosa bianconera aveva già a disposizione, lasciando tramontare – almeno per il momento –  le varie ipotesi Spinazzola e Kolasinac.

LA DISCESA E LA RISALITA

Memori delle prestazioni fornite in passato, la società ha deciso di affidare il ruolo di sostituto di Evra a Kwadwo Asamoah, già impiegato in quella posizione da Antonio Conte durante la sua esperienza sulla panchina bianconera. Fu proprio il tecnico salentino ad arruolare il forte centrocampista ghanese, fornendogli le chiavi della fascia sinistra. Benché ai tempi fosse impiegato nel 3-5-2, il numero 22 juventino cominciò a trovarsi sempre più a suo agio in quella posizione, sfruttando al meglio la sua grande velocità e la sua tecnica.

Piano piano, Asamoah diventò un punto fermo della formazione di Conte, contribuendo ai successi bianconeri con giocate e gol pesanti, come quello segnato alla Fiorentina nel marzo del 2014. Complice l’infortunio subito nella stagione successiva, Kojo (così viene soprannominato) cadde brevemente nel dimenticatoio della formazione bianconera, retrocedendo sempre più nelle gerarchie di Massimiliano Allegri. La convalescenza è durata parecchio, tanto che nella stagione 2015-2016 è stato impiegato col contagocce dal tecnico livornese. Quest’anno Asamoah sembra aver smaltito gran parte dell’infortunio subito qualche anno fa, il che lo ha portato a riconquistare sempre più la fiducia dell’allenatore.

UNA SCELTA FORTE

 

Ed ecco dunque la decisione di non intervenire sul mercato, nonché di optare per un vero e proprio reclutamento interno. Saggiamente, il centrocampista ghanese ha rinunciato alla chiamata della propria nazionale in vista della Coppa d’Africa, in modo da risolvere una volta per tutte i problemi al ginocchio sinistro che lo hanno costretto ai box per molto tempo.

Scelta che deve essere stata notata sia da società che allenatore, i quali hanno potuto osservare da vicino i suoi progressi. La scelta quindi sembra essere ponderata e vincente, poiché Allegri ha già potuto raccoglierne i frutti. Asamoah, infatti sta fornendo prestazioni molto convincenti, riuscendo ad eseguire egregiamente entrambe le fasi e candidandosi ufficialmente come vice Alex Sandro.

Nella difesa a 4 di Allegri, Kojo sembra calarsi benissimo nella parte affidatagli, martellando le difese avversarie con un considerevole numero di cross, ed impedendo al tempo stesso le scorribande offensive rivali. Le ottime prestazioni fornite in campionato e Coppa Italia sembrano quindi aver definito proprio il potente centrocampista ghanese come nuovo rinforzo della formazione juventina, facendo tramontare così l’ipotesi di un’acquisizione esterna di un terzino sinistro.

QUANDO IL LAVORO PAGA

Il lavoro svolto in questi due anni, il rispetto delle scelte di Allegri, e la grandissima dose di sacrificio che ha sempre contraddistinto il ghanese, sono state le carte vincenti per riconquistare la fiducia dell’ambiente, nonché per poter portare i dirigenti bianconeri a non valutare l’acquisto di un giocatore estraneo alla rosa.

Ora il tecnico bianconero può contare su un giocatore di grande cuore ed affidamento in grado di permettere al compagno Alex Sandro di rifiatare durante l’arco della stagione. Con la Juve impegnata su più fronti infatti, l’aiuto di Asamoah può sicuramente rivelarsi un’arma in più. Evidentemente il duro lavoro viene sempre apprezzato.

 

Marco Di Corcia