Nadal, dalle lacrime di sconforto alla romantica finale con Federer

Nadal, dalle lacrime di sconforto alla romantica finale con Federer

Nadal Federer Australian Open – A Melbourne si prospetta la finale dei sogni ma i momenti difficili non sono mancati.

Alla fine ce l’hanno fatta. Nessuno alla vigilia degli Australian Open avrebbe mai immaginato di vedere nuovamente l’uno di fronte all’altro proprio Rafa Nadal e Roger Federer contendersi l’ultimo atto del primo slam stagionale. Dopo una lunga serie di problemi i due più grandi rivali della storia recente del tennis sono risorti insieme e domenica mattina daranno vita a una finale che profuma di romanticismo. Dopo l’impresa di ieri contro il bulgaro Dimitrov in semifinale ha parlato proprio uno stremato Rafael Nadal. “Mi sono detto: sto facendo del mio meglio, sto giocando molto bene. Se perdo, è tutto. Grigor lo merita pure. Penso che entrambi meritassimo di andare in finale. È stata una grande lotta. Alla fine ho vinto io. Mi sento fortunato e sono molto felice per questo”.

Nadal vs Federer, una finale per nostalgici

Domenica quindi saranno di nuovo di fronte sull’asfalto australiano. Nadal e Federer, che qualche tempo fa si sono incontrati a Manacor, hanno però vissuto momenti davvero duri negli ultimi mesi come rivelato dallo stesso maiorchino. “L’ho detto centinaia di volte, ma non posso smettere di ringraziarlo perché è stato molto emozionante per tutti. In quel momento sicuramente non avremmo mai pensato che avremmo avuto nuovamente la possibilità di essere in una finale e soprattutto nella prima dell’anno. È successo. Entrambi abbiamo lavorato molto duramente per essere dove siamo. È fantastico. È fantastico che siamo nuovamente in un momento come questo e che abbiamo di nuovo la possibilità di goderci un momento come questo. Sono molto felice per me e per lui. È speciale giocare con Roger di nuovo in una finale slam. Non posso negarlo. È eccitante per me e per entrambi essere ancora qui e combattere ancora per gli eventi importanti. Dopo tutto è una finale. È un match importante per entrambi. Spero di essere pronto a competere bene nuovamente. Ho bisogno di tornare in hotel e riposare per il momento”.

Il grande pianto

Nadal, risorto agli Australian Open ha però passato momenti di grave difficoltà: “Sono una persona positiva. Mai dire mai, perché ho lavorato molto duramente per essere dove sono. Prima di venire qui, ho detto nella conferenza pre-torneo, che mi sto allenando bene. Non pensavo di poter essere dove sono oggi. L’anno scorso è stata dura. Quando senti che stai giocando bene e devi ritirarti dal Roland Garros senza scendere in campo non è facile. Mi ricordo che piangevo nella macchina tornando in hotel. Quello è stato un momento difficile. Poi ho provato a giocare le Olimpiadi. Ho corso il rischio giocando le Olimpiadi perché è un evento molto speciale per me. Rappresentare il mio paese è molto importate. Ho corso il rischio e sono state delle grandi Olimpiadi per me. Sono andato vicino a prendere una medaglia in singolare. Se dovessi tornare indietro giocherei di nuovo. Dopo, ho giocato gli US Open in buone condizioni. Dopo ho dovuto fermarmi e credo sia stata una buona decisione.”