Muntari-bis: anche il Barcellona vittima di un goal fantasma
Betis-Barcellona – Liga: il Barcellona strappa il pari nel recupero sul campo del Betis grazie a Suarez, ma recrimina per due goal fantasma non assegnati dall’arbitro Hernandez.
Betis-Barcellona 1-1, un risultato che teoricamente dovrebbe far discutere solamente ai fini della classifica, che rischia di vedere i catalani tagliati fuori dalla lotta per il titolo. Invece Betis-Barcellona passerà alla storia per un clamoroso goal fantasma non assegnato a Messi e compagni, che siamo sicuri chiederanno a gran voce l’introduzione immediata della Goal-Line Technology anche nella Liga.
UN BARCA SOTTO TONO
La partita, ad ogni modo, racconta di un Barcellona decisamente al di sotto dei propri standard di rendimento. Senza due cardini del centrocampo come Iniesta e Busquets, la mediana formata da Denis Suarez, Ivan Rakitic e Arda Turan è stata letteralmente demolita dalla controparte andalusa, in campo con un 3-5-2 che non ha concesso un attimo di respiro ai campioni in carica.
Un dominio totale quello del Betis, culminato con la rete del vantaggio firmata da Alex Alegria a 15 minuti dal termine. Prima del meritato 1-0 però, i biancoverdi hanno sprecato l’impossibile e rischiato addirittura la beffa sull’unica occasione concessa al Barcellona e a Neymar, sventata con un miracolo da Antonio Adan, vecchia conoscenza del calcio italiano.
Errori che, come di consueto, contro una grande squadra si pagano. La beffa arriva a tempo scaduto, con un pasticcio difensivo che consente alla premiata ditta Messi-Suarez di confezionare l’indigesto 1-1. Ma, come anticipato, la partita rimarrà negli annali per i due controversi episodi che ne avrebbero potuto cambiare l’andamento.
MUNTARI-BIS
Sotto di un goal al 75′, la reazione del Barcellona è stata immediata e veemente. Quattro minuti più tardi infatti Aleix Vidal segna il goal del pari, ma l’arbitro Alejandro Josè Hernandez Hernandez ed i suoi assistenti annullano clamorosamente. La topica è colossale, perchè dalle immagini si evince chiaramente che il pallone abbia varcato la linea di porta di almeno mezzo metro, prima del salvataggio disperato di Mandi.
Un episodio che riporta alla memoria il controverso episodio della rete annullata a Muntari in quel chiacchieratissimo Milan-Juventus del 2012 in cui rossoneri bianconeri si giocavano uno scudetto. La rabbia dei catalani è giustificata tanto quanto lo fu quella dei giocatori milanisti 5 anni fa, data l’evidenza dei fatti.
Nemmeno il tempo di protestare che la situazione si ripete: Tosca sfiora l’autogoal, salvato dal provvidenziale intervento di Pezzella. In questo caso il dubbio c’è, visto che l’intervento del difensore argentino sembra avvenire quando la sfera tocca ancora con uno spicchio la linea di porta. Ma il danno ormai è fatto: il Real Madrid rischia di piazzare un alungo decisivo.