Juric: “Non mi snaturerò mai più. È un mese infernale”
Juric Fiorentina Genoa – Le parole dell’allenatore rossoblu al termine della partita giocata all’Artemio Franchi
Un pareggio rabbioso quello strappato dal Genoa di Ivan Juric sul campo della Fiorentina. Al termine della partita conclusa con il punteggio di 3-3, il tecnico rossoblu ha sottolineato il momento difficile della sua squadra. Il motivo principale è il calciomercato con le cessioni di Rincon, Pavoletti e quella sempre più probabile di Ocampos. A Genova sono arriva Morosini, Beghetto, Pinilla, Taarabt, Cataldi, Rubinho ed Hiljemark, ma per Juric i tanti movimenti non hanno dato tranquillità alla squadra: “È stato un mese infernale di lavoro per inserire tanti giocatori, giovani o meno, che ho dovuto inserire in corsa. Ora da mercoledì voglio ricominciare con il mio calcio. Il problema del mercato non è sempre dettato da quelli che vanno, ma da quelli che arrivano, perché non è facile inserire tutti i giocatori e sostituire quelli che c’erano. Spero che in questi ultimi due giorni la società faccia il massimo: poi ricominciamo a lavorare”.
Gli errori fatti nella prima mezz’ora
Juric sottolinea però anche gli errori commessi nel primo tempo della partita del Franchi: “Nella prima mezz’ora mi sono snaturato perché ho giocato in maniera troppo remissiva e non lo farò mai più nella mia carriera. Dalla fine del mercato voglio riprendere il lavoro fatto dal 15 luglio scorso al 27 di dicembre, con tantissime situazioni sportive positive che ci avevano portato sulla buona strada. È un bel segnale aver pareggiato per tre a tre oggi, per una volta ci è andata anche bene. Datemi venti giocatori, mi bastano venti giocatori per lavorare. Se devo ‘morire’ lo voglio fare con coraggio. Nel secondo tempo ho provato a buttare dentro Taarabt e Pandev per disperazione, ma ho visto che hanno dato i loro frutti. In questa stagione ho capito molte cose, devo lavorare con 20 uomini, proteggere più me stesso e la squadra nei momenti negativi.