Spalletti: “Non abbiamo dimostrato maturità”

Spalletti: “Non abbiamo dimostrato maturità”

Spalletti Sampdoria Roma – Le parole del tecnico giallorosso dopo la sconfitta contro i blucerchiati

Sconfitta dopo 40 giorni per la Roma di Luciano Spalletti. Uno strepitoso Muriel ha trascinato la Sampdoria alla vittoria contro i giallorossi, decisivo il suo gol da calcio di punizione (deviato). Queste le parole dell’allenatore toscano al termine della partita:  “Non abbiamo dimostrato maturità nella gestione che dovevamo avere. Abbiamo sofferto il ritmo della Samp, che ha giocato meglio e aggrediva meglio di noi, perdevamo quasi sempre la palla e non abbiamo avuto la qualità per interrompere la loro pressione. L’unico modo era trovare quei buchi che loro creano facendo la pressione alta. Loro hanno fatto meglio di noi nel primo tempo, il secondo è stato diverso. Siamo entrati in campo bene, pressavamo lati, facevamo girare palla e tenevamo la partita in pugno. In quei 3 minuti su quelle palle respinte non abbiamo gestito da squadra matura, ci siamo fatti cogliere di sorpresa da un episodio. La gestione doveva essere più facile ma loro con la pressione e la densità intorno alla palla ci hanno creato difficoltà. Non riuscivamo a fare più di due passaggi per andare a trovare calciatori sul lato opposto”.

Gli episodi arbitrali e il calciomercato

Sugli episodi arbitrali (rigore non dato alla Roma in pieno recupero per fallo su Dzeko):  “È una lettura facile, non è fuorigioco. Il guardalinee si è distratto un attimo e ha mal interpretato questa situazione visto che è 2 o 3 metri dietro quando la palla parte e l’arbitro aveva dato il rigore. Il guardalinee annulla perché è in ritardo: questo episodio ci disturba perchè è di lettura facilissima per un guardalinee italiano”. Infine sul calciomercato Luciano Spalletti ha le idee chiare: “Io devo pensare al campionato, ho una squadra forte e bisogna fare risultato. Il momento è ora, non il prossimo campionato, dobbiamo avere la possibilità di vincere le partite e oggi l’abbiamo buttata via. Dobbiamo stare con la testa sulle nostre cose. È un mercato di riparazione, la Roma non ha nulla da riparare”