Beckham, bordate ai Red Devils. L’ex United racconta: “Venduto senza saperlo”

Beckham, bordate ai Red Devils. L’ex United racconta: “Venduto senza saperlo”

Beckham Manchester United- La star del football britannico ha rivelato un curioso retroscena di mercato risalente ai tempi del Manchester United.

David Beckham, tra uno spot commerciale e l’altro, ha rivelato ai microfoni di “BBC Radio 4” un singolare retroscena riguardante la sua carriera da calciatore. Beckham è stato un grande centrocampista e ha vestito, tra le altre, le prestigiose maglie di Manchester United Real Madrid, facendosi apprezzare anche nella parentesi italiana con la maglia del Milan.  Ma la sua carriera avrebbe potuto prendere una direzione totalmente differente. A rivelarlo è stato proprio lo “Spice Boy”, raccontando un aneddoto riguardante l’estate del 2013.

Nel 2003 ero in vacanza negli Stati Uniti e un amico mi chiama dicendomi che lo United aveva raggiunto un accordo con il Barcellona per cedermi, senza che io ne sapessi qualcosa

Una notizia che ha spiazzato l’allora numero 7 dello United.

La delusione di David

La notizia dell’accordo raggiunto a sua insaputa per la cessione al Barcellona lo ha deluso moltissimo. Innanzitutto perché David Beckham è sempre stato un tifoso del Manchester United fin da quando era bambino, e poi perché non aveva mai nemmeno pensato di lasciare il suo amato United.

Per questo  sono subito tornato in Inghilterra per parlare con Peter Kenyon e dirgli che non ero d’accordo a trasferirmi a Barcellona, soprattutto in quel modo

Così David ha fatto saltare il trasferimento al Barcellona per poi trattare con i loro acerrimi rivali del Real Madrid.

Ci siamo messi d’accordo e nel giro di poco tempo ero seduto con il presidente del Real Madrid, l’unico club in cui sarei voluto andare in quel momento.

Ma la delusione per quel trasferimento brucia ancora in lui.

Ero devastato perché avevamo appena vinto il campionato e non avevo mai avuto l’aspirazione di lasciare il club per cui tifo. Non ho guardato una loro partita per tre anni dopo essermene andato.

di Riccardo Meloni