Ruben Loftus-Cheek, la nuova speranza del Chelsea e del calcio inglese

Ruben Loftus-Cheek, la nuova speranza del Chelsea e del calcio inglese

Il blu del Chelsea e il bianco dei Leoni d’Inghilterra. Sono questi i colori che dominano nella giovane carriera di Ruben Loftus-Cheek, ventunenne centrocampista inglese ed astro nascente della Premier League. “Paul Pogba? Non ci interessa, abbiamo Loftus-Cheek”. Con queste profetiche parole l’ex allenatore dei Blues José Mourinho benedì l’esordio in prima squadra di un giocatore destinato a ripercorrere le indimenticabili gesta di due mostri sacri del calcio inglese, Steven Gerrard e Frank Lampard.

Paragonato dagli addetti ai lavori a campioni di oggi e del passato come Paul Pogba, Michael Ballack e al compagno Nemanja Matic per caratteristiche tecniche e fisiche, Loftus Cheek è l’ultimo esemplare inglese di centrocampista “box to box”, cioè di un giocatore in grado di districarsi bene in ogni fase del gioco. Dotato di un’ottima visione di gioco, di una grande abilità nel passaggio e di un potente tiro dalla distanza, il giovane inglese sa farsi valere anche nei contrasti grazie ad un fisico statuario e ad una spiccata intelligenza tattica. Un’intelligenza tattica che l’ha portato ad essere impiegato in più ruoli, da quello di centrocampista davanti alla difesa, passando dal trequartista fino alla seconda punta (quest’anno con Conte).

RUBEN LOFTUS-CHEEK: LA CARRIERA AGLI ESORDI

Una carriera tutta in Blues quella di Ruben che entra nelle giovanili del Chelsea a otto anni per arrivare a firmare, nel marzo del 2013, il primo contratto da professionista. Dopo le scintillanti prestazioni con le giovanili dei londinesi, di cui diventa in fretta capitano, esordisce in prima squadra nel dicembre 2014 subentrando a Cesc Fabregas nella sfida di Champions League contro lo Sporting Lisbona.
L’esordio in Premier arriva poco più di un mese dopo quando Loftus-Cheek entra in campo nei minuti di recupero contro il Manchester City.

Passa qualche mese ed il centrocampista inglese inizia ad attrarre su di sé i riflettori degli addetti ai lavori e degli operatori di mercato, inducendo la dirigenza del club di Abramovic a blindarlo per i successivi 5 anni, Sarà proprio lui, infatti, a guidare con la fascia di capitano al braccio la squadra under-19 del Chelsea alla vittoria della UEFA Youth League, conquistata in finale contro lo Shakhtar Donetsk. È con queste prestazioni che si conquista la fiducia dell’allora mister Mourinho, arrivato al pubblico elogio del giovane calciatore in una famosa conferenza stampa. Un paragone, quello con Pogba, non del tutto fuori luogo se andiamo a guardare i 191 centimetri di forza con cui Loftus-Cheek domina in campo, se analizziamo la sua capacità di inserimento e quella nel tiro dalla distanza. Tutte caratteristiche che, probabilmente, lo porteranno nel prosieguo della carriera ad agire in posizione più avanzata a centrocampo, probabilmente subito alle spalle delle punte.

IL CHELSEA DI CONTE

Ed in posizione più avanzata lo vede anche un Antonio Conte che ha avuto un impatto incredibile sul campionato inglese e che, dopo una partenza incerta ha svoltato la boa di metà campionato portando la sua squadra in testa con 8 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Risultati clamorosi che hanno convinto anche i principali bookmakers che offrono scommesse sulla Premier League come Willam Hill a ridurre la quota del Chelsea vincitore a fine stagione a 1.36. I bookmaker vedono una situazione di dominio e di assoluta tranquillità per i ragazzi di Conte e di cui potrebbe avvantaggiarsi anche Loftus-Cheek, destinato ad avere sempre più spazio dai prossimi match.

Un Antonio Conte che ha parlato proprio recentemente del giovane centrocampista inglese, promettendo di trovargli uno spazio ancora maggiore nel prosieguo della stagione. Se ad inizio anno erano gli stessi media inglesi a chiedere il perché del mancato utilizzo (visti anche le difficoltà nella zona nevralgica del campo palesate dal Chelsea ad inizio stagione) di Loftus-Cheek, recentemente è stato proprio il mister italiano a tornare sull’argomento.

Partito nel mercato di gennaio Oscar, trequartista brasiliano attratto dai milioni cinesi, il Chelsea ha deciso infatti di non tornare sul mercato dei centrocampisti puntando forte sui giocatori a disposizione. Rilanciato Fabregas e considerato insostituibile N’Golo Kante come perno della mediana, Loftus-Cheek deve giocarsi le sue chance con il “sosia” Matic e convincere l’allenatore a considerarlo un titolare a suon di concentrazione negli allenamenti e prestazioni di livello.

Un giocatore ancora tutto da scoprire, quindi, ma dai margini di crescita praticamente illimitati. C’è ancora da migliorare qualcosa, soprattutto nell’aggressività in fase difensiva e nell’attenzione al gioco lungo tutti i 90 minuti di partita, ma i campioni del Chelsea e l’arrivo di un allenatore come Antonio Conte, un martello che pretende dai suoi concentrazione ed aggressività massime, velocizzeranno la crescita di un giocatore destinato a dominare in campo europeo per i prossimi dieci anni e ad attrarre le attenzioni dei principali club del continente.