Andy Carroll ammette: “Non mi piace il calcio, non lo seguo”

Andy Carroll ammette: “Non mi piace il calcio, non lo seguo”

Andy Carroll – L’attaccante del West Ham ammette la sua ignoranza e racconta un aneddoto risalente ai tempi di Liverpool.

Sono passati sei anni da quando Andy Carroll, per la cifra record di 42 milioni di euro, passò dal Newcastle al Liverpool diventando il secondo calciatore inglese più pagato della storia. La sua carriera però non è stata brillante come ci si aspettava, anche se oggi trascina il suo West Ham.

L’avventura a Liverpool non fu molto prolifica per l’attaccante inglese, capace di segnare solo 6 reti in 44 presenze. Molti furono i motivi del suo fallimento ad Anfield, e tra questi anche il fatto che non conoscesse assolutamente i suo compagni di squadra.

Stavamo per atterrare a Melwood (centro sportivo dei Reds) con l’elicottero e ho dovuto consultare Google per scoprire quali giocatori c’erano al Liverpool. Avrei firmato da lì a poco il contratto con il mio nuovo club e non avevo idea di chi vi giocasse! Certo, conoscevo Gerrard e qualche altro, ma la maggior parte no.

No al calcio

Con il tempo le cose non sono cambiate, ed anche oggi il suo interesse per il calcio è minimo. A confermarlo è lo stesso giocatore in un intervista rilasciata al Daily Mail. Niente partite in tv e niente calcio a casa. Carroll non ne vuole sentir neanche parlare.

Non mi piace per nulla guardare il calcio. I miei genitori guardano la partita in tv, mentre ascoltano la radiocronaca e con il laptop si aggiornano sugli altri risultati! Mentre io non tengo mai accesa la tv, a meno che non sia per i miei amici.

La promessa però è quella di iniziare il prima possibile ad informarsi, ma solo per non rimanere escluso dal gruppo dei suoi compagni del West Ham.

Sento i miei compagni al West Ham che discutono di questo e quel giocatore, e io sono lì che mi domando: ‘Ma di chi stanno parlando?’. Altre volte l‘allenatore ci parla della squadra avversaria, mentre io mi chiedo: ‘Chi è quel difensore? Da dove viene?’. Ma ultimamente sto cercando di informarmi di più, così posso partecipare anche io alle discussioni coi ragazzi senza che mi prendano in giro. Credono che io sia un tipo bizzarro.