Calciomercato: Trabzonspor pronto al ricorso per El Kaddouri

Calciomercato: Trabzonspor pronto al ricorso per El Kaddouri

El Kaddouri Empoli – Calciomercato: querelle legale, Trabzonspor pronto al ricorso.

Il calciomercato è appena terminato ma il velo delle polemiche sembra si sia appena addensato su di esso. A stupire, nell’ultima giornata di scambi e trattative legate alla Serie A, è stato il passaggio di Omar El Kaddouri all’Empoli, rinsaldando un asse decisamente stabile sul quale negli ultimi anni si sono visti passare i vari Sarri, Zielinski, Tonelli, Hysaj e Valdifiori. L’ex ragazzo prodigio del Brescia ha lasciato definitivamente il capoluogo partenopeo per la provincia toscana, habitat più confacente alle prerogative di un giovane voglioso di esplodere alla ricerca del giusto minutaggio.

Ad agire da terzo incomodo ci sarebbe il club turco del Trabzonspor, che aveva già stretto un preaccordo con il ragazzo marocchino poco meno di un mese fa in terra di Gabon durante la Coppa d’Africa 2017. A riportarlo è il quotidiano Il Mattino, la società con sede a Trebisonda avrebbe infatti presentato ricorso alla Federazione Internazionale per cercare di avere indietro almeno un indennizzo per quello che i dirigenti turchi credevano essere un affare già concluso. Considerato dai diretti interessati come un vero e proprio smacco, un danno di immagine.

Come riporta però lo stesso Mattino, sarebbe difficile per il Trabzonspor far valere il precontratto siglato dal Omar El Kaddouri: “L’accordo che il giocatore aveva firmato in Gabon non avrebbe margini. Secondo l’Empoli, il fantasista acquistato dal Napoli, anche se in regime di svincolo con gli azzurri, non avrebbe potuto firmare niente senza l’avallo della società partenopea prima dell’1 febbraio. Siccome quest’avallo non c’è mai stato (il Napoli infatti trattava con l’Empoli) e il preaccordo non ha nessun valore legale, il ricorso alla Fifa annunciato dal Trabzonspor non avrebbe alcuna possibilità di successo: i turchi rischierebbero addirittura una multa”.

(fonte Il Mattino)

Stefano Mastini