“Abbassate la cresta, o ve la tagliamo” – Minacce per due giocatori della Lazio
Lazio Curva Nord – Nonostante i buoni risultati sul campo, il clima in casa Lazio resta teso. I tifosi della Curva Nord infatti hanno minacciato apertamente due calciatori della rosa di Simone Inzaghi.
Poche città vivono il calcio con la stessa passione e la stessa ossessività di Roma. Che si tratti della sponda giallorossa o di quella biancoceleste del Tevere poco cambia, i fatti dicono che la capitale ribolle per il pallone ed i tifosi di Lazio e Roma considerano la propria squadra del cuore come una ragione di vita. Un amore tanto forte da portare inevitabilmente a degli eccessi, nel bene e nel male.
Quanto successo nelle ultime ore in casa Lazio è paradossale, ma allo stesso tempo non poi così strano. Nonostante i ragazzi di Simone Inzaghi stiano vivendo una stagione soddisfacente dal punto di vista dei risultati infatti, ci sono delle questioni spinose che esulano dal calcio giocato e costituiscono un ordine del giorno di primaria importanza per il tifo organizzato.
Oltre all’annosa contestazione nei confronti di Claudio Lotito e della società infatti, i temi caldi della stagione 2016/2017 per il tifo biancoceleste sono sostanzialmente due: la situazione di Keita e lo scontro tra Biglia, Tounkara ed alcuni tifosi al termine di Lazio-Chievo.
LE MINACCE DI MORTE
Per quanto riguarda il senegalese cresciuto nelle giovanili del Barcellona, non sono passati inosservati una serie di comportamenti che il giocatore ha tenuto a partire dalla scorsa estate. Dalla voglia di lasciare il club, al reintegro in rosa con un ruolo da protagonista, l’ultima di Keita riguarda la mancata risposta alla convocazione per la gara di Coppa Italia contro l’Inter, quando era appena rientrato dalla Coppa d’Africa. Tounkara ha invece la colpa di aver reagito in malo modo alla contestazione nei confronti di Lucas Biglia nell’immediato dopo gara di Lazio-Chievo 0-1, con tanto di rissa con un tifoso che ha suscitato l’ira del tifo organizzato.
Ira sfociata con questo striscione, appeso a formello da alcuni ragazzi della Curva Nord.
