Trade Nba, Top e Flop: capolavoro di Cleveland e disastro dei Chicago Bulls
Nba Trade Cleveland- I migliori a muoversi in questa finestra di mercato sono stati i Cavs, un flop invece per i Bulls e Sacramento Kings
È arrivata la trade deadline in NBA, ponendo fine ad una sessione di mercato intensa e caratterizzata dalle grandi manovre. Alcune enormi suggestioni sono rimaste tali mentre altre sono riuscite ad andare in porto. È quindi possibile ora stilare una classifica dei Top e dei Flop di questa trade session.
Top of the Top
1) Cleveland Cavaliers: si conferma ancora una volta come assoluto genio del bilanciamento del roster il GM dei Cavs David Griffin. Autore di un autentico capolavoro in questa sessione di mercato, nella quale è riuscito a soddisfare i “capricci” di King James. Griffin è riuscito infatti a rinforzare la rosa, già incredibilmente competitiva, dei Cavaliers. E per farlo ha convertito Mo Williams nel più dotato Deron Williams, ha scambiato Mike Dunleavy per un tiratore fenomenale come Kyle Korver e infine ha completato l’opera rimpiazzando Mozgov con Andrew Bogut. Il roster dei campioni in carica è così ancora più forte, e la candidatura alle prossime Finals è sempre più autorevole. Voto 9.
2) New Orleans Pelicans: Il colpo grosso di questa trade session arriva proprio da chi non ti aspetti, i Pelicans. Sfruttando la rovinosa fine della storia d’amore fra DeMarcus Cousins e i suoi Sacramento Kings riescono ad affiancare ad Anthony Davis il gigante dalla mano educata. Una coppia di straordinario valore quella composta da Boogie e The Brow (trad. il sopracciglio, chiaro riferimento al suo segno distintivo) che eleva immediatamente New Orleans al ruolo di grande favorita per l’8^ posto ad Ovest. Obiettivo Playoff per una squadra che promette scintille. Voto 8
3) Toronto Raptors: sullo scadere della sirena del mercato piazzano il buzzer beater più clamoroso. Alla squadra attualmente 4° nella Eastern Conference riescono ad aggiungere un lungo del valore di Serge Ibaka. Presentandosi così alla parte più calda della stagione con un quintetto composto da Lowry, DeRozan, Carrol, Ibaka e Valanciunas. I canadesi saranno in questo modo super competitivi in vista dei Playoff 2017. Voto 8
Top of the Flop
1) Chicago Bulls: la situazione in casa Bulls sembra ancora più complicata e le idee per il futuro della franchigia sempre più confuse. In questa sessione sono riusciti a tenere ancora Jimmy Butler, dichiarandosi volenterosi di costruire il futuro intorno a lui. Ma per il resto è confusione totale: sono rimaste in casa due patate bollenti come Rondo e Mirotic, ed è arrivato il solo Cameron Payne, compagno di balli di Westbrook, a rendere ancora più caotica la corsa al ruolo di PG della squadra. Difficile fare di peggio. Voto 4
2) Sacramento Kings: la cessione di Cousins era ormai inevitabile, troppe frizioni tra il giocatore e la società. Ma riuscire a non capitalizzare con un giocatore del genere è davvero difficile. Come contropartita hanno ricevuto Buddy Hield e la scelta al prossimo draft di New Orleans. Una miseria rispetto al valore di Boogie. Spreconi. Voto 4.5
3) Philadelphia 76ers: Caos e confusione. Questo è il risultato dei movimenti sul mercato di Philly. Un Okafor dato per partente è rimasto, mentre hanno fatto la valigia Ilyasova e Noel. Lasciando spazio così a ad altri due centri, anche se uno di questi era Bogut, tagliato e finito ai Cavs. L’altro è Splitter, che sicuramente può dare un discreto apporto alla causa. Poco e male. Voto 5