Higuaìn sul velluto, Juventus in ansia per Dybala

Micaela Catalano
15/04/2017

Higuaìn sul velluto, Juventus in ansia per Dybala
Gonzalo Higuain, autore di una doppietta in Pescara-Juventus

PESCARA-JUVENTUS 0-2 – Vittoria con vista scudetto. Il passo falso della Roma, fermata in casa dall’Atalanta, lancia la Juventus a più otto sui giallo-rossi, con sei giornate ancora da giocare. Poco più di una formalità per Allegri che ha però preferito non sottovalutare l’impegno, nonostante l’imminente gara di ritorno con il Barcellona, in programma mercoledì sera in Spagna. La scelta di puntare sull’artiglieria pesante in attacco rischia però di rivelarsi controproducente in virtù dell’infortunio occorso a Paulo Dybala, uscito anzitempo dopo aver ricevuto un pestone da Muntari. L’argentino ha provato a vincere il dolore ma è stato poi costretto a chiedere il cambio.

Fiato sospeso in casa Juventus per le condizioni di Dybala, contro il Pescara basta una doppietta di Higuain

Una bella grana per i bianconeri, in attesa di buone nuove dall’infermeria. Le notizie positive sono arrivate dal campo, laddove la Juve, dopo un approccio superficiale, ha controllato senza affanni la gara, già chiusa nel primo tempo grazie alla doppietta realizzata da Higuaìn, giunto a quota ventitré in campionato. A nulla è servito l’atteggiamento propositivo del Pescara, aggressivo oltre i limiti del consentito e pericoloso in apertura con una conclusione di Bruno, parata in due tempi da Neto. Poi solo Juventus; il Pipita sfrutta un assist di Cuadrado e capitalizza il rigore in movimento. Festa replicata  al 43′: apertura col contagiri di Marchisio, sponda di Mandzukic e zampata del Pipita.

ANSIA DYBALA

Il secondo tempo si apre col mancato giallo a Muntari (già ammonito) per un brutto fallo su Dybala. L’argentino si rialza a fatica, prova a forzare ma è costretto ad alzare bandiera bianca. La gara scorre via senza regalare ulteriori sussulti, la Juventus amministra senza affanni mentre la reazione dei ragazzi di Zeman non produce effetti visibili. Scudetto archiviato per la Juventus, salvezza sempre più lontana per il Pescara, ormai tenuto in vita solamente dalla matematica.

PESCARA JUVENTUS 0-2

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Biraghi, Coda, Campagnaro, Zampano; Bruno (23’st Bahebeck), Muntari (13’st Benali); Memushaj, Brugman (30’st Verre) Coulibaly Caprari. Allenatore: Zeman

JUVENTUS (4-2-3-1): Neto; Lichtsteiner, Barzagli, Rugani, Asamoah; Marchisio, Pjanic (1’st Rincon); Cuadrado (43’st lemina), Dybala (9’st Sturaro) Mandzukic; Higuaìn. Allenatore: Allegri

Arbitro: Di Bello

Reti: 23’pt, 43’pt Higuaìn

Note: ammoniti Pjanic, Coulibaly, Muntari, Caprari, Coda

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