Tuchel Dortmund / Salta la prima panchina importante in vista della prossima stagione. Thomas Tuchel infatti non è più l’allenatore del Borussia Dortmund. Il club tedesco ha sollevato dal proprio incarico Tuchel dopo due sole stagioni e a pochi giorni dal trionfo in DFB-Pokal, la Coppa di Germania. L’ufficialità è arrivata tramite un comunicato rilasciato dal Borussia Dortmund sul proprio sito ufficiale, mentre Tuchel ha affidato i suoi pensieri al proprio account Twitter, aperto curiosamente proprio quest’oggi: “Sono grato per due belle, movimentate ed emozionanti stagioni. Peccato che non potremo continuare assieme” – ha scritto l’ormai ex tecnico dei gialloneri, che poi ha salutato e ringraziato i tifosi: “Grazie ai tifosi, alla squadra, allo staff e a tutti coloro che ci hanno sostenuto. Auguro tutto il meglio al Borussia”.
Danke an die Fans, an die Mannschaft, an den Staff und an alle, die uns unterstützt haben. Wünsche dem @BVB alles Gute. TT
— Thomas Tuchel (@TTuchelofficial) 30 maggio 2017
Il Dortmund esonera Tuchel: Arsenal in vista per lui?
Tuchel lascia dunque il Borussia Dortmund al termine della stagione che gli ha regalato il primo titolo in carriera. Paradossalmente, a sancire la sua dipartita dal club 8 volte campione di Germania sarebbe stata la carenza di risultati ritenuti soddisfacenti dai vertici societari. Tuchel paga soprattutto il campionato deludente disputato da Reus e compagni quest’anno, con l’accesso diretto alla Champions League in discussione sino alle ultime giornate. Tuchel non avrà dunque la possibilità di seguire le orme di Jurgen Klopp, che come lui si era messo in mostra alla guida del Mainz per poi – dopo due anni di preparazione – dare vita all’epopea che lo portò a sfiorare la vittoria della Champions League nel 2013. Nei suoi due anni in giallonero, Tuchel ha guidato il Borussia Dortmund 107 volte, conquistando 67 vittorie, 23 pareggi e 17 sconfitte e chiudendo con una media-vittorie del 62,62%. Per il giovane allenatore tedesco ora potrebbero aprirsi le porte dell’Arsenal che, rimasto fuori dalla Champions League per la prima volta dopo 20 anni, potrebbe scegliere un giovane emergente per il dopo Wenger.
