Juventus Real Madrid: Ronaldo super, ma grandi giocate di Mandzukic e Bonucci

Juventus Real Madrid: Ronaldo super, ma grandi giocate di Mandzukic e Bonucci

Juventus Real Madrid migliori giocate- Un primo tempo a larghi tratti dominato, ma nella ripresa i bianconeri vanno in affanno pagando anche le poche alternativa offensive che Max Allegri poteva pescare dalla panchina. E’ la vittoria di Ronaldo, di Zidane e del Real Madrid, che vince la seconda Champions di fila. Ecco le migliori giocate della finale di Champions League.

Juventus-Real Madrid: tanti gol, ma anche prodigi difensivi

Riflessi felini

La Juventus parte subito bene e domina il gioco. Sono diverse le occasioni che possono sbloccare la partita in favore dei bianconeri, ma contro c’è una difesa attenta ed un portiere in stato di grazia. L’estremo difensore della Costa Rica si esibisce in un grandissimo intervento su una fucilata dal limite di Pjanic.

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Il solito Cristiano

Gol sbagliato da una parte, gol realizzato dall’altra. Contropiede orchestrato alla perfezione dal Real, coronato dal bomber per eccellenza. Da sottolineare più del gol, l’apertura no look di CR7 per Carvajal: difficile capire come abbia visto il compagno sovrapporsi, ma il passaggio è realizzato con tempi perfetti. Il resto, per uno come lui, è un gioco da ragazzi.

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Mr. No Good, ma il gol è Very Good!

La Juve non si rassegna e continua ad attaccare a testa bassa, dimostrandosi molto forte dal punto di vista dei nervi. La rete del pareggio arriva abbastanza in fretta ed è un vero e proprio capolavoro: apertura per Alex Sandro, appoggio per Higuain che fa la sponda per Mario Mandzukic. Il croato si inventa qualcosa di straordinario…inutile descriverlo a parole, affidiamo il tutto alle immagini. Da guardare e riguardare.

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Casemiro perde il pelo, ma non il vizio

Il secondo tempo si riapre sul pari, ma la Juventus sembra una squadra diversa rispetto alla prima frazione di gioco. Il Real pian piano prende campo, ma la difesa di Allegri è sempre ben schierata respingendo tutti gli attacchi. Bisogna quindi tirare da fuori ed ecco che spunta ancora una volta Casemiro: contro il Napoli aveva punito Reina con una volée da fuori area e stasera si ripete, pur aiutato da una deviazione di Khedira.

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Ancora lui, sempre lui

I bianconeri stavolta sono scossi e deragliano su tutta la linea. Sulla fascia destra Carvajal duetta con Modric che si inventa un cross pennellato alla perfezione un millimetro prima che la palla superi la linea di fondo. Per una volta la linea di Allegri non è posizionata al meglio e CR7 si inserisce puntuale realizzando il 3 a 1.

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Mai mollare…mai

Il risultato sembra chiudere i giochi, ma la Juventus vuole dare il massimo fino all’ultimo istante. L’ingresso di Bale conferisce ulteriore energia alla squadra spagnola ed il gallese si fa vedere subito con un inserimento devastante. Bonucci però non sta a guardare: in spaccata salva la porta di Buffon da un gol già fatto e togliendo al gallese la gioia di segnare davanti al suo pubblico.

Più furbizia o ingenuità?

Allegri deve cambiare qualcosa davanti e sceglie Cuadrado per aumentare tecnica e dinamismo. Il colombiano non ripaga però la fiducia del suo allenatore ed entra in partita in maniera davvero pessima. Si fa prima ammonire ingenuamente, poi spinge Ramos dopo un battibecco seguente ad una rimessa laterale. Il madridista esagera clamorosamente il contatto, ma l’arbitro non fa sconti ed espelle l’ala bianconera. Continua a piovere sul bagnato per la Juventus.

Colpo di grazia

Entrano Morata ed Asensio, cambi azzeccati più che mai per Zidane. I due giovani blacons hanno l’energia adatta a ripartire con velocità e tenere bassa la Juventus, che si sbilancia e lascia pericolosi corridoi. Ne approfittano ancora una volta gli spagnoli e su un pallone basso che arriva dalla sinistra è Asensio che chiude i giochi e firma il 4 a 1. Il Real la vince di certo tecnicamente, ma soprattutto di testa sapendo soffrire quando necessario e colpire gli avversari nei loro punti deboli.

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