Focus Serie B: i migliori talenti della stagione 2016/17

Focus Serie B: i migliori talenti della stagione 2016/17

SERIE B TALENTI – Il campionato di Serie B sta definendo piano piano tutti i suoi verdetti, con le retrocessioni già decise (in ordine Pisa, Latina, Vicenza, Trapani) e i playoff ancora in corso. Nonostante ci sia ancora una terzo posto vacante per la Serie A, sono molti i giovani che si sono messi in mostra nella stagione appena terminata.

LA PANORAMICA SUI MIGLIORI GIOVANI DELLA SERIE B

I migliori portieri

Per una normale squadra di Serie B ci sono, in una stagione sportiva, almeno 42 partite di campionato da disputare a cui si uniscono anche quelle di Coppa Italia e, eventualmente, playoff o playout. Il primo tassello da incastrare nel puzzle della rosa è quindi l’estremo difensore, colui che probabilmente dovrà scendere in campo con più continuità degli altri. Per la categoria portieri non si può che mettere al primo posto Alex Meret, portierino della capolista SPAL. In prestito dall’Udinese, squadra che gli ha dato i natali calcistici, il numero 1 degli estensi si è distinto grazie a una forte capacità fisica e riflessi da copertina. Non a caso il preparatore dei portieri della nazionale U21 Ferron ha definito lo stesso Meret addirittura più completo del milanista Donnarumma. Undici clean sheet e 26 reti subite il suo score, niente male per il portiere di una neopromossa. Al secondo posto l’argentino dello Spezia Leandro Chichizola, osannato per tutta la stagione come “para rigori”. In effetti l’ex portiere del River Plate quest’anno ne ha neutralizzati ben quattro, compreso quello in Coppa Italia al Palermo,, match in cui si è poi esibito in una personale realizzazione dal dischetto. Il terzo posto se lo giocano in tanti: Bardi del Frosinone o  Brignoli del Perugia, ma forse la medaglia di bronzo sarebbe più giusto assegnarla ad Alessio Cragno del Benevento. Dopo lo “scarto” del suo club di proprietà (Cagliari), ha deciso di dimostrare tutto il suo valore portando le Streghe ai playoff. Una piccola riconferma dopo lo scorso campionato a Lanciano, conclusosi però con una retrocessione.

I migliori difensori

Fra esperti difensori dalla carriera decennale e giovani alla prima esperienza con il nome sulle spalle, quest’anno è emersa più di qualche promessa per il futuro. E’ il caso di un ex conoscente della massima categoria quale Matteo Bianchetti, colonna dell’Hellas Verona secondo in classifica, che per rendimento personale merita assolutamente il primo posto. Un giocatore che la Serie A l’ha disputata con Empoli e Verona, in cadetteria il centrale è stato uno dei punti fermi della difesa di Pecchia e si è dimostrato uno dei migliori difensori del torneo nel gioco aereo. In seconda posizione l’estense Kevin Bonifazi, esordiente in categoria e in prestito alla SPAL dal Torino. Attualmente nel giro dell’U21, il difensore è stato costantemente elogiato dagli addetti ai lavori come uno dei prospetti più promettenti nel panorama difensivo. Per lui ben 20 presenze e addirittura 3 reti per un classe 1996. Continuando con la serie “un’ottima annata”,  si guadagna il terzo posto Elio Capradossi, centrale del Bari in prestito dalla Roma. Per quest’ultimo solo qualche panchina in Serie A senza mai un esordio vero e proprio, mentre quest’anno al debutto in una prima squadra non ha affatto sfigurato. Qualche difficoltà c’è stata, ma ha dimostrato di saper sfruttare bene i suoi punti di forza quali la visione di gioco e la rapidità, fondamentali nel calcio moderno.

I migliori centrocampisti

Nonostante l’Ascoli abbia concluso il campionato con una posizione di bassa classifica e vissuto con lo spettro dei playout fino a qualche turno dalla fine, i marchigiani rimangono una delle rose più promettenti del torneo. Per il centrocampo infatti l’asse Juventus-Ascoli ha regalato agli spettatori della Serie B ottimi talenti da appuntare sul taccuino. Mattia Cassata, ala nella primavera juventina di Grosso e ora interno di centrocampo, ha uno score che non dà nell’occhio: 9 presenze e 1 sola rete. Eppure il casse 1997 ha fantasia e qualità palla al piede che lo rendono una promettente mezzala dai tratti funambolici. Poco più a ovest della Valle del Tronto gioca invece Jacopo Dezi, numero 11 del Perugia. Centrocampista rapido, intelligente e maturo, come dimostrano le esperienze a Barletta in C e quelle in B con Crotone, Bari e ora Perugia, per un totale di 121 presenze in serie cadetta. Il Napoli ne detiene il cartellino e l’entrata nel giro delle nazionali minori fa del ritorno alla base di Dezi un possibile obiettivo della dirigenza azzurra. Chiude il podio Giovanni Crociata, mezzala sinistra di proprietà del Milan e in prestito al Brescia che, nonostante le difficoltà stagionali, è riuscito a mettersi in mostra. Intelligente e fine, per il giovane classe 1997 sono 4 gli assist stagionali.

I migliori attaccanti

Difficile stabilire chi abbia giocato – o meglio – incantato di più fra Amato Ciciretti e Riccardo Orsolini. Se il secondo ha fatto impazzire un numero imprecisato di esterni di difesa, il primo ha regalato perle di alto livello calcistico. Per piazzamento della squadra e capacità tipiche del trascinatore, Ciciretti merita l’oro. Al di là delle reti (6), quello che stupisce dell’ex Roma sono i 12 assist che hanno aiutato il Benevento ad arrivare ai playoff. Rapido, preciso, bravo nei tagli e nell’accentrarsi, è forse il miglior talento di tutta la categoria. Lo segue appunto il neo-juventino Riccardo Orsolini, già venduto ai campioni d’Italia per quattro milioni di €. Mancino, rigorosamente ala destra, con un’innata capacità di muoversi velocemente palla al piede e non perdere l’equilibrio. L’unica pecca sono i gol: sono 8, ma avrebbe potuto segnarne il doppio se solo fosse stato più concreto. Nonostante la positiva stagione di Gianmarco Zigoni meriterebbe un occhio di riguardo, il bronzo va a Simone Palombi della Ternana. Anch’egli un talento “parcheggiato” in Serie B, il suo cartellino appartiene alla Lazio. Otto le reti stagionali che hanno contribuito alla salvezza degli umbri, senza contare una tecnica stupefacente. Tanti complimenti anche da Formello, dove Inzaghi, che lo ha allenato, potrebbe iniziare a tenerlo in considerazione per il prossimo futuro.

di Riccardo Belardinelli