Calciomercato: saldi Leverkusen, anche Calhanoglu in vendita
CALCIOMERCATO BAYER LEVERKUSEN CALHANOGLU / Dopo una stagione flop il Bayer Leverkusen inizia il processo di restyling dell’organico. Sono tanti i profili con le valigie in mano e tra questi sembra essersi aggiunto in queste ultime ore anche quello di Calhanoglu. Il turco, dopo una squalifica imposta dalla FIFA, vorrebbe cambiare aria. Il rapporto con le Aspirine sarebbe ai ferri corti dopo questi ultimi quattro mesi dove il giocatore ha pensato solo al suo bene e non a quello della squadra. Il prezzo è stato già fissato, adesso il Leverkusen attende le offerte per uno dei migliori trequartisti del panorama europeo.
Il profilo
Centrocampista offensivo, può ricoprire il ruolo di trequartista e all’occorrenza quello di seconda punta ed esterno alto. Il turco dimostra una grande abilità nei calci piazzati con la sua precisione nel tiro dimostrandosi così un marcatore aggiunto. Corsa, dribbling e classe: queste sono le caratteristiche del giocatore che lo rendono uno dei profili più interessanti della Bundesliga, trampolino di lancio per le stelline del calcio tedesco.
I numeri parlano chiaro: secondo i dati Squawka Calhanoglu ha fatto registrare una cifra del 70% nel tiro e del 78% nell’accuratezza dei passaggi. 29 le chances create dal turco che si dimostra un tassello fondamentale per generare occasioni da gol. 19 presenze e 6 reti per lui, un bottino povero causato dalla squalifica per quattro mesi sentenziata dal Tas.
La squalifica
Quest’anno l’annata del turco ha subito una brusca frenata: il giocatore è stato costretto a fermarsi per quattro mesi e a pagare una multa di 100mila euro, dopo la sentenza del Tas che ha confermato la sanzione imposta dalla FIFA. Il giocatore, nel 2011, aveva firmato per il Trabzonspor, quando ancora era minorenne. Negli anni successivi è rimasto in Germania al Karlsruhe ( squadra allora detentrice del cartellino) , poi è arrivato il trasferimento all’Amburgo nel 2013.
La trattativa saltata tra la squadra turca e il club tedesco ha scatenato una girandola di avvenimenti a discapito di Calhanoglu: nell’aprile 2013 la “trebisonda” ha presentato un reclamo alla FIFA contro il centrocampista turco, colpevole di aver violato l’accordo con il club. La FIFA si è pronunciata a favore dei turchi ed ha passato la palla al Tas, che ha successivamente confermato sei anni dopo la squalifica. A rimetterci sono le “aspirine”, private di una pedina fondamentale durante il corso di quest’ultima stagione. Il rapporto tra la compagine e il giocatore è agli sgoccioli e quest’ultimo dovrà rimboccarsi le maniche per ritornare sulla cresta dell’onda, dopo quella firma che ha causato un intoppo sulla sua carriera.
di Giovanni Benvenuto