Dybala superiore a Messi? Una provocazione acerba
Che il Pallone d’oro 2017 sia già nelle mani, o nei piedi, di Cristiano Ronaldo, è assodato. Gli ultimi due mesi del portoghese, che ha imparato a dosare le sue energie riducendo l’ampiezza del suo ego, sono un destro da knockout di autorità che gli conferisce il tanto agognato premio già a metà anno. Eppure, lasciar evaporare al sole la stagione di Lionel Messi in maniera così superficiale fa davvero specie. Soprattutto se a farlo è France Football, che da sempre si caratterizza per la sua autorevolezza e competenza. Nella compilazione dell’ undici della Champions 2016-17 il mensile francese ha escluso il 10 del Barça a favore di Paulo Dybala, accompagnato in attacco da Ronaldo, ovviamente, e da un Neymar che sicuramente quest’anno, almeno in Europa, si è dimostrato più efficace del suo compagno di squadra argentino. Eppure qualcosa stride. E genera un rumore fastidioso per le orecchie di chi assapora calcio quotidianamente.
Dybala nell’undici della Champions, Messi no. Questione di apparizione
Che il giovane di Cordoba sia un calciatore simile al cinque volte vincitore del Pallone d’oro è fuori discussione. Mancino, veloce e leggero, oltre ad essere dotato di un’ottima tecnica, Dybala è il futuro dell’Argentina nella posizione in cui oggi gioca Messi, ossia quella di trequartista libero di svariare su tutto il fronte offensivo. Tuttavia, il classe ‘93 ha ancora molta strada de percorrere per avvicinarsi al rosarino e forse a France Football si sono lasciati incantare da quella doppietta contro un Barcellona logorato e praticamente inesistente in difesa. Impossibile negare l’impatto di Dybala in quel match, ma probabilmente la grande prestazione collettiva della Juventus, che poi al Camp Nou ha fatto una partita onesta ma non stellare, ha sicuramente influito nella decisione finale riguardo l’undici della Champions. Certamente quest’anno il numero 10 blaugrana ha avuto poco protagonismo negli incontri europei: praticamente inesistente a Parigi e a Torino, nella remontada del Camp Nou contro il Psg ha solo messo a segno un rigore e contro la Juve non è quasi apparso.
Non solo Messi
Ma al di là del paragone con Messi, che comunque in Champions ha messo a segno 10 reti contro le 4 di Dybala, la scelta di France Football è sorprendente anche perché il giovane Paulo non è stato particolarmente brillante nei momenti decisivi. In finale, ad esempio, la timidezza lo ha sovrastato, e nelle semifinali, colpo di tacco ad Alves a parte, non si è visto più di tanto. Ciò che quindi fa specie è che degli sciovinisti come i redattori francesi non abbiano dato il ruolo di esterno destro d’attacco a Kylian Mbappé, che dagli ottavi in poi ha messo il suo nome sul tabellino dei marcatori per ben sei volte, ossia con una media di un gol a incontro, spiccando come l’attaccante più incisivo e continuo della parte calda della manifestazione. A volte i risultati delle partite più eclatanti ‘drogano’ i giudizi. Dybala per alcuni ha scalzato Messi in quella notte di Torino. Per ritrovarsi poi con un pugno di mosche in mano a Cardiff. Chissà cosa starà pensando adesso dall’Australia, mentre raccoglie questo ‘premio’ che lascia il tempo che trova.