Presentazione tattica e numeri di Ricardo Rodriguez
Tra le squadre più attive sul mercato negli ultimi giorni c’è sicuramente il Milan. I dirigenti rossoneri hanno già concluso trattative importanti e ne stanno portando avanti altre per rinforzare la rosa e consegnare a Montella una squadra competitiva già durante il ritiro fissato i primi di luglio. Uno dei colpi più fragorosi dei rossoneri riguarda l’acquisto del terzino sinistro Ricardo Rodriguez proveniente dal Wolfsburg. Ma chi è e come gioca Rodriguez?
Ricardo Rodriguez, il terzino che mancava al Milan
Ricardo Ivàn Rodriguez Araya, nonostante il nome, è nato a Zurigo nel 1992 da mamma cilena e papà spagnolo. Dal 2007 al 2010 ha giocato nelle giovanili dello Zurigo prima di passare in prima squadra nel 2009 e restarci fino al 2012. Nella sessione invernale di calciomercato del gennaio 2012 passa al Wolfsburg dove resterà fino ad oggi, prima di essere acquistato dal Milan.
Rodriguez è un terzino sinistro dal grande dinamismo, molto forte fisicamente e bravo con il suo mancino anche a impostare l’azione e fornire spesso assist ai suoi compagni. Dal suo esordio in Bundesliga, Rodriguez ha fornito 24 assist vincenti, più di ogni altro difensore del campionato tedesco. Il giocatore è stato acquistato per una cifra che si aggira attorno ai 15 milioni più 3 di bonus, ma il valore tecnico dello svizzero è indubbio e Ricardo Rodriguez andrà a rinforzare molto il reparto difensivo rossonero.
Difensore con licenza di offendere
Se Ricardo Rodriguez è bravo a difendere e farsi sentire dagli avversari anche con il suo fisico, è altrettanto vero che è un giocatore con una spiccata propensione alla manovra offensiva e finalizzazione. I suoi numeri parlano chiaro: nel Wolfsburg in 184 presenze ha realizzato 22 gol, decisamente un numero considerevole se si parla di un terzino sinistro. Inoltre Ricardo Rodriguez è bravissimo a calciare le punizioni con il suo sinistro, fattore che lo rende una pedina ancora più importante nella finalizzazione di occasioni importanti anche da calcio da fermo.
Attenzione anche ad un fattore importantissimo per Montella ed in chiave fantacalcio: Ricardo Rodriguez è un eccellente rigorista. In carriera si è presentato dagli undici metri in 17 occasione, segnando per 15 volte, di cui una a Keylor Navas in Champions League: ha sbagliato solamente con la maglia della nazionale contro San Marino e in Bundesliga contro Leno del Leverkusen. Questo video è riassuntivo delle caratteristiche tecniche del giocatore svizzero, sia in fase difensiva che in quella offensiva e nei calci piazzati.
La posizione tattica di Ricardo Rodriguez
Come detto, Rodriguez nasce terzino sinistro, ma durante la sua carriera ha dimostrato di saper essere un giocatore molto duttile, in grado di adeguarsi con facilità anche ad altri ruoli. In certi casi ha giocato anche da difensore centrale in una difesa a tre, ma si è anche trasformato in centrocampista di sinistra giocando più avanzato rispetto al solito. È dunque in grado di giocare sia in uno schieramento che prevede 3 difensori, che uno dei più classici con 4 difensori, giocando come terzino che è il suo ruolo prediletto. In questo senso dovrà essere bravo Montella a trovare la giusta posizione allo svizzero a seconda delle partite e situazioni tattiche che verranno a crearsi.
Rodriguez sembra essere un ottimo acquisto per il Milan e potrebbe rappresentare il terzino che manca ai rossoneri da troppo tempo. Unica incognita è quella che riguarda i problemi ad una caviglia che spesso gli ha dato qualche grattacapo nel corso della sua carriera. Per adesso la situazione è decisamente incoraggiante. Rodriguez ha superato le visite mediche e ha dichiarato di essere motivatissimo e contentissimo di trovarsi in una grande squadra come il Milan, aggiungendo di non vedere l’ora di iniziare a lavorare con il mister e i nuovi compagni. Insomma, il Milan sembra aver pescato bene in difesa e pare aver trovato un giocatore di livello in un ruolo nevralgico della squadra. Saranno il tempo e le prestazioni in campo a confermare o smentire queste premesse.