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E’ semifinale. L’Italia Under 21 supera di misura la Germania grazie al gol di Bernardeschi e, grazie alla vittoria della Danimarca sulla Repubblica Ceca, gli azzurrini volano in semifinale dove affronteranno la Spagna. Di Biagio prepara alla grande la partita pressando altissimo i tedeschi che, proprio sul pressing asfissiante di Pellegrini, perdono il possesso palla regalando così il vantaggio all’Italia. Caldara in difesa è monumentale: la sua assenza contro i cechi si è fatta sentire notevolmente. Le parole del ct romano a ‘Rai Sport’: “Le critiche ci stanno, fanno parte del nostro lavoro. Stasera abbiamo fatto una grandissima partita e il nostro obiettivo era vincere 1-0 per poi vedere cosa poteva succedere. Così è stato, complimenti a questi ragazzi. Ora dobbiamo pensare che non abbiamo fatto niente, c’è da migliorare e da arrivare in fondo. Quindi testa alla semifinale”.

Italia-Germania 1-0, il tabellino del match:

Italia (4-4-2): Donnarumma; Conti, Caldara, Rugani, Barreca; Benassi, Pellegrini, Gagliardini, Chiesa (78′ Petagna); Bernardeschi, Berardi (86′ Locatelli). A disp: Cragno, Scuffet, Biraschi, Ferrari, Calabria, Pezzella, Grassi, Cataldi, Garritano, Cerri. All.: Luigi Di Biagio

Germania (4-2-3-1): Pollersbeck; Toljan, Stark, Kempf, Gerhardt; Dahoud (72′ Jung), Arnold; Weiser (76′ Amiri), Meyer (67′ Philipp), Gnabry; Selke. A disp: Schwabe, Vlachodimos, Anton, Kehrer, Klunter, Oztunali, Kohr, Haberer, Platte. All.: Stefan Kuntz

Arbitro: Slavko Vincic (Slovenia)

Reti: 31′ Bernardeschi (I)

Ammoniti: Berardi, Chiesa, Bernardeschi, Conti (I), Kempf, Arnold, Gerhardt(G).

Le pagelle

Donnarumma 6 – mai seriamente impegnato

Conti 6,5 – corre come un forsennato, sfiora il gol. S’inserisce con i giusti tempi, salterà la semifinale.

Caldara 7 – monumentale il centrale bergamasco. Pulito e preciso negli interventi, è già pronto per il salto alla Juventus.

Rugani 6,5 – mai in affanno, con Caldara forma una coppia difensiva d’alta classe

Barreca 6,5 – bravo in fase difensiva, ottimo quando può attaccare. Un treno sulla fascia sinistra.

Gagliardini 6,5 – in cabina di regia mette in mostra le sue grandi qualità in fase d’interdizione. Deve tentare più spesso la giocata.

Pellegrini 6,5 – dal suo pressing nasce il gol vittoria. Il centrocampista romano è uno dei perni di questa squadra.

Benassi 6,5 – il capitano torna in campo dopo il turno di riposo contro la Repubblica Ceca e si nota tutta la sua esperienza.

Berardi 6 – mai lucido abbastanza. Si fa ammonire per l’ennesima stupidaggine nell’esultare al gol di Bernardeschi. (86′ Locatelli sv)

Berardeschi 7 – schierato a sorpresa come “falso nueve” al posto di Petagna, il talento viola si carica la squadra sulle spalle segnando il gol decisivo per la qualificazione.

Chiesa 6,5 – un giocatore del genere non può stare in panchina. Di Biagio lo lancia per la prima volta dal primo minuto e l’impegno del talento della Fiorentina è encomiabile. (78′ Petagna 6 – prova a difendere la palla negli ultimi minuti per far respirare i suoi)

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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