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INTER BANEGA SIVIGLIA RITORNO / Freddo, distaccato e senza sentimenti. Facile etichettare in questo modo la il glaciale mondo del calciomercato, lì dove non esistono più certezze ne’ tanto meno bandiere a cui legarsi. Qualche rara eccezione però non manca mai. Se da un lato troviamo quindi casi come quello di Donnarumma, dall’altro è possibile mettere a referto ritorni di fiamma inaspettati, e quasi insperati. Calciatori innamorati della propria squadra del cuore, o semplicemente vogliosi di ritornare lì dove si sono trovati a proprio agio. L’ultimo caso di ‘minestra riscaldata’ riguarda l’argentino Ever Banega. Da Siviglia a Milano con biglietto di ritorno. Tutto in 12 mesi.

Banega e i suoi ‘fratelli’: gli altri ritorni

Il trasferimento di Banega è solo l’ultimo di una lunga serie. Prima di lui non sono mancati clamorosi ritorni, forse spinti dalla voglia di tornare in patria o di risalire sulla cresta dell’onda. Tra i vari rientri visti nel mondo del calcio c’è da menzionare ad esempio quello di Iago Aspas che, dopo una parentesi tutt’altro che esaltante al Liverpool e al Siviglia, è tornato al Celta Vigo. L’avventura in Inghilterra per lo spagnolo è durata soltanto una stagione visto il mancato ambientamento nel calcio d’oltremanica, poi il prestito agli andalusi fino a tornare nel club galiziano che l’ha lanciato in prima squadra.
Situazione analoga quella del terzino brasiliano Filipe Luis: dopo aver indossato soltanto per 12 mesi la maglia del Chelsea il giocatore torna alla corte di Simeone recuperando la giusta continuità, riconquistando la maglia della nazionale verdeoro ed anche il cuore dei sostenitori degli indios.
A proposito di brasiliani: un’altro profilo protagonista di un ritorno di fiamma è David Luiz. Il difensore, in seguito al percorso deludente al Psg, torna nel club londinese dove rivince la Premier League.

Ritorni di cuore

Dal ritorno ai massimi livelli alla semplice voglia di finire la propria carriera nella propria compagine preferita: è invece questo il caso di Dirk Kuyt che, dopo le esperienze con il Liverpool e il Fenerbahce, torna al Feyenoord firmando un contratto di un solo anno. La medesima scelta è stata compiuta da Carlitos Tevez: le casacche da lui collezionate sono quelle di Corinthians, West Ham, Manchester United, Manchester City e Juventus , prima di tornare nella sua amata Buenos Aires riempiendo di gioia i bosteros del Boca Juniors.
Scelte inaspettate da parte di campioni forse nostalgici di quell’ambiente privilegiato che li aveva lanciati. In un calcio sempre questi remake fanno riemergere il lato romantico di questo sport, forse macchiato dalla presenza sempre più consistente del dio denaro.

di Giovanni Benvenuto

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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