Asse Juventus-Milan, i cinque trasferimenti che hanno fatto la storia

Asse Juventus-Milan: Andrea Pirlo
Asse Juventus-Milan: Andrea Pirlo

Andrea Pirlo

I brasiliani lo veneravano come “Maestro” o “Genio”, Iniesta lo ha sempre idolatrato, mentre per tutti gli italiani è semplicemente Andrea “il Calcio” Pirlo. Cresciuto nel Brescia di Mazzone e Baggio, nel 2000 si trasferisce all’Inter ma è con il club dei “cugini” che diverrà famoso. 35 miliardi e il cartellino di Brncic per uno dei trasferimenti più rimpianti di sempre in casa nerazzurra (al pari del solidale Seedorf). In rossonero raggiunge le 401 presenze ufficiali diventando un simbolo indiscusso dell’Era Ancelotti: conquista 2 Scudetti, 1 Supercoppa Italiana, 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee, 2 Coppe Italia e un Mondiale per Club. Nell’estate 2011 arriva la doccia gelata per i suoi tifosi: il regista originario di Flero si accasa, a parametro zero, alla Juventus accreditandosi come la “mente collettiva” della Conte’s family. Lascia dopo quattro annate che ne segnarono l’inizio di una nuova giovinezza, rilanciando il progetto Agnelli e dando il là all’attuale strapotere che da Vinovo si irradia in tutta Italia.

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