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Si è appena conclusa l’emozionante sfida che ha visto affrontarsi Milan e Borussia Dortmund in terra cinese. Il match si è concluso per 3 a 1 in favore dei gialloneri, ma questo poco importa. Infatti il Milan è una squadra in aperta rivoluzione e non saranno certo questi i valori con i quali la squadra allenata da Vincenzo Montella si presenterà alla prima di campionato. Queste partite di International Champions Cup saranno fondamentali per permettere al tecnico partenopeo di amalgamare la squadra e di provare i tanti nuovi giocatori. Andiamo quindi ad analizzare la prestazione dei rossoneri.

Milan, Male la prima di International Champions Cup: KO contro il Borussia Dortmund

I Diavoli scendono in campo con un 4-3-3, modulo caro all’ex Fiorentina, che non dovrebbe comunque essere quello con il quale il Milan scenderà in campo il prossimo anno. L’arrivo di giocatori come Bonucci e Calhanoglu permetterà al tecnico rossonero di variare continuamente l’assetto tattico della squadra, sperimentando moduli molto più congeniali al nuovo organico. Sorpresa fra i nuovi acquisti rossoneri il 26enne Fabio Borini, ala prelevata durante questa sessione di mercato dal Sunderland.

L’italiano, arrivato a Milano fra le critiche, si sta invece dimostrando un ottimo giocatore in grado di sacrificarsi per la squadra. Tra i nuovi molto bene anche Franck Kessiè, rocciosa mezzala ivoriana che si è limitata a compiti difensivi, limitando al minimo le incursioni in area che tanto l’avevano fatto diventare famoso a Bergamo. Grande prestazione invece per Hakan Calhanoglu, che non sta assolutamente deludendo le aspettative dei tifosi milanisti. Il turco si sta infatti adattando perfettamente al suo nuovo ruolo, quello dell’ala, correndo per tutto il campo e sacrificandosi non poco. Frequenti tiri da fuori e bei filtranti: il nuovo Milan riparte da lui.

Cantiere Milan: bene i nuovi, male i vecchi

Tra i vecchi spiccano senza dubbio il sempreverde Jack Bonaventura e sopratutto Carlos Bacca, autore dell’unico gol dei rossoneri e più volte pericoloso dentro e fuori l’area di rigore. Bene anche Niang e il giovane Josè Mauri. Molto male invece la difesa non titolare: un Paletta disastroso è stato il principale artefice del secondo gol dei gialloneri, mentre al primo ha contribuito anche il suo compagno di reparto Ignazio Abate, giocatore oramai molto lontano dai suoi anni migliori. Male anche il giovane Patrick Cutrone, disattento, poco lucido e spesso svogliato.

Bene ma non benissimo: risultato finale di 1-3 in favore del Dortmund. A segno il sogno proibito rossonero Aubameyang (doppietta) e Sahin, che hanno reso ininfluente la rete di Bacca. Il Milan ha ancora molto su cui lavorare, ma ha tutto il tempo per farlo. Intanto ora si attende lo sbarco in Cina dei nuovi acquisti Bonucci e Biglia.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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