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Quando parliamo di calcio inglese a livello europeo, solitamente ci vengono in mente squadre molto blasonate e dalle proprietà che non badano a spese. I primi nomi che ci sovvengono sono Manchester United, Manchester City, Liverpool, Arsenal e Chelsea. Queste squadre sono senza dubbio molto vincenti, dal grande potere economico e obiettivamente parte della storia del calcio in epoche diverse. Il periodo contemporaneo nel quale viviamo però, ci dice che non sono le uniche squadre a far parlare di sé. Ci sono squadre considerate “minori”, ma che  hanno argomenti importanti da mostrare al panorama calcistico inglese.

Everton: una campagna acquisti da 98 milioni!

Una delle “piccole” che sta facendo parlare di sé è senza dubbio l’Everton. La squadra, che prende il nome da un quartiere di Liverpool, si sta notevolmente rafforzando durante questa sessione di mercato, arrivando a spendere cifre importantissime. I toffees, come sono soprannominati, hanno speso una cifra di circa 98 milioni di euro diventando, dopo il Milan, la squadra che finora ha speso di più nel rafforzamento della rosa in Europa.

Sono stati acquistati: il difensore centrale Michael Keane dal Burnley per 28,5 milioni di euro, il portiere Pickford anche lui per 28,5 milioni di euro, il trequartista Klaassen dall’Ajax e i due giovani talenti Henry Onyekuru e Sandro Ramírez. Nonostante la cessione di Lukaku al Manchester United di Mourinho, l’Everton si consola con un sostituto di lusso, il cui nome basta per incendiare l’ambiente e i tifosi: Wayne Rooney è tornato a casa e giocherà nello stadio che l’ha lanciato prima che si unisse ai Red Devils nel lontano 2004. In merito al suo ritorno nel club che l’ha allevato e cresciuto, Rooney ha dimostrato grande entusiasmo dichiarando di essere tornato non solo per una scelta di cuore, ma anche perchè ci sono buone probabilità di vincere trofei, cosa che rappresenterebbe il coronamento di una carriera straordinaria. La squadra si è dunque rafforzata molto e con la sapiente guida del tecnico Koeman può ambire ad alte posizioni in classifica e ad un buon percorso in Europa League, obiettivo della società. Gli inglesi, come il Milan, dovranno affrontare i preliminari tra pochi giorni e sarà importante capire se grazie a questa faraonica campagna di rafforzamento, riusciranno ad accedere ai gironi di Europa League per poi iniziare la propria scalata verso la gloria europea. Il miracolo Leicester ha dimostrato che a volte anche le piccole possono sorprendere, ma con questo budget e questi acquisti…provate a chiamare “piccola” questo Everton!

Di Ruben Cazzola

 

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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