Spalletti carico per la Spal e il rinnovo di Perisic

L’inizio di campionato in casa Inter è stato più che buono, come non ne se ne vedevano da anni: battute due avversarie toste come Fiorentina e Roma, adesso a San Siro arriva la sorprendente Spal che ha collezionato 4 punti in 2 partite, rimanendo quindi imbattuta al pari dei nerazzurri. Luciano Spalletti spera di festeggiare con i tre punti non solo il ritorno al campionato ma anche un rinnovo importantissimo come quello di Perisic, fino a pochi mesi fa dato per partente. Lo stesso tecnico ha riconosciuto, in conferenza stampa, l’importanza di questo calciatore per i meccanismi nerazzurri.

Spalletti tra il rinnovo di Perisic e la Spal: ecco le sue idee

Tutti noi stimiamo Perisic, non solo perché è un grande calciatore ma anche perché è una grande persona. E noi diamo molta attenzione a questo aspetto”, ha sentenziato il tecnico ex Roma. “Ha delle qualità incredibili e, ovviamente, ci aspettiamo tanti numeri e tante giocate decisive da lui”, ha concluso. L’allenatore si è poi concentrato sulla sfida da affrontare domani e sul calore che i tifosi dell’Inter hanno dimostrato finora alla squadra: “Dobbiamo assolutamente ripagare la fiducia dei tifosi, che domani saranno 60.000 allo stadio. Abbiamo utilizzato questi ultimi giorni per entrare ancora di più nella testa e nelle dinamiche della partita, sono sicuro che faremo una grande prestazione. Il pericolo è quello di sottovalutare la partita, cosa che però non faremo. Hanno un allenatore credibile, giocano un calcio a memoria”. Per Spalletti il concentro di squadra è fondamentale: “O si vince insieme o si viene annientati. Icardi l’anno scorso ha segnato tantissimo e lottato per la classifica cannonieri ma l’Inter non mette di certo trofei in bacheca per questo, gli scaffali sono vuoti. I discorsi individuali sono poco importanti, bisogna vincere le partite per pareggiare le differenze rispetto alle prime 3-4 squadre dell’anno scorso. Gare come quelle di domani noi le dobbiamo assolutamente portare a casa”. Importante indicazione di formazione: “Gioca Gagliardini e non Vecino, lui lo sa da martedì”. Parole al miele anche per Joao Mario: “In questo inizio di campionato è stato perfetto: quando è entrato ha sempre cambiato la partita”. Infine, una battuta sul ritiro di Cambiasso: “Meno male che si è ritirato, ogni volta che l’avevo contro era da tutte le parti!”.

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