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20 anni, compiuti lo scorso 2 ottobre, 26 gol in 50 presenze, di cui 2 in Premier League: sono questi i numeri di Tammy Abraham, attaccante dello Swansea City, nonché nuova stella del calcio inglese. È nato a Camberwell, un quartiere di Londra, da padre nigeriano e madre inglese. Come tanti bambini della sua età, i suoi sogni e le sue ambizioni ruotano attorno a un pallone. Il tutto inizia a prendere forma quando Tammy Abraham ha soltanto sette anni ed entra a far parte delle giovanili del Chelsea. È con le giovanili dei Blues che inizia a stupire, realizzando 74 gol in 98 partite e vincendo per ben due volte la Youth League e la Fa Cup. Numeri sempre e solo numeri. Ma questi, a volte, spiegano tutto.

TAMMY ABRAHAM ALLA CONQUISTA DELLA CHAMPIONSHIP

Il debutto in prima squadra arriva il 16 maggio 2016, nella sfida di Premier League contro il Liverpool. Con i londinesi però non trova spazio, vuoi per la giovane età, vuoi per la nutrita concorrenza. Ed ecco che, nella scorsa stagione, Tammy Abraham viene mandato in prestito al Bristol City, squadra militante in Championship, la serie B inglese. L’attaccante inglese realizza 26 gol, contribuendo in maniera fondamentale alla salvezza. Tra l’altro, il 31 gennaio 2017, nella partita giocata in casa contro lo Sheffield Wednesday, realizza la sua sedicesima rete stagionale in campionato, diventando così il più giovane marcatore di Championship ad arrivare a questa cifra prima dei 20 anni, stabilendo un nuovo record, che in precedenza apparteneva all’ex giocatore del Fulham, ora passato al Celtic, Moussa Dembélé.

IL RIMPIANTO DI CONTE?

L’incredibile campionato porta al rinnovo quadriennale del suo contratto, ma non alla conferma al Chelsea. Insomma, altro giro e altro prestito, ma stavolta allo Swansea e quindi in Premier League. Tammy Abraham conquista la maglia da titolare nel massimo campionato inglese a nemmeno vent’anni. Tutto ciò non è altro che l’ennesima dimostrazione della rapida ascesa di un attaccante che non fa certo dello spettacolo la sua prima caratteristica. L’ex Bristol non è infatti uno che regala giocate appariscenti e da far stropicciare gli occhi, ma allo stesso tempo è dotato di fisico, senso della posizione, fiuto del gol e di una grande mobilità. Insomma, stiamo parlando di un giocatore moderno, magari poco spettacolare, ma molto concreto. Abraham ha proprio le caratteristiche di quel vice Morata, di cui Conte è costantemente alla ricerca. E chissà che l’ex CT, vedendo le sue prestazioni, non provi un po’ di rammarico. Anche perché Tammy Abraham migliora di partita in partita e, vista la giovane età, ha ampi margini di miglioramento e può diventare un attaccante completo. L’Inghilterra calcistica, insomma, sembra aver trovato la sua stella, con la speranza che, almeno lui, riesca a non smarrirsi.

https://www.youtube.com/watch?v=Erse0-trbZc

 

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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