Lazio, infortunio Immobile: solo due settimane di stop

È il 6 minuto di Lazio-Chievo e Ciro Immobile si tocca la coscia destra, dopo aver effettuato un tiro dalla distanza. Simone Inzaghi e tutto il popolo biancoceleste trattengono il fiato. L’attaccante napoletano prova a stringere i denti con la sua solita grande generosità, ma, intorno alla mezz’ora, è costretto ad alzare bandiera bianca, lasciando il posto a Felipe Anderson. L’ex Siviglia, quando la partita era ancora in corso, si è recato alla clinica Paideia per effettuare una risonanza. A chiarire la situazione è il medico sociale dei capitolini Fabio Rodia, che ha parlato ai microfoni di ‘Lazio Style Channel’: “Si tratta di un trauma distrattivo del quadricipite destro, non è possibile dare un quadro completo della situazione. Tra 48 ore sarà possibile fornire una diagnosi precisa attraverso degli altri controlli. Lo abbiamo invitato a uscire, ma sappiamo che il suo è un carattere indomito. Poi si è convinto, perché ovviamente se si percepisce un fastidio è il caso di evitare di rischiare di peggiorare la situazione“.

IMMOBILE, UNO STOP NON LUNGHISSIMO

Insomma, come anticipato già da Simone Inzaghi nelle interviste post partita, per Immobile non sembra essere nulla di grave. Occorre però aspettare due giorni. L’attaccante della Lazio rischia uno stop di una quindicina di giorni. Calendario alla mano, il capocannoniere della Serie A dovrebbe saltare il recupero con l’Udinese, in programma mercoledì, e le due sfide con il Milan, valide per la terza giornata di ritorno e per l’andata delle semifinali di Tim Cup. Il buon Ciro potrebbe tentare il recupero per quest’ultima, ma, visti i tempi strettissimi, è molto più probabile rivederlo il campo il 5 febbraio, giorno della sfida casalinga con il Genoa. La Lazio dovrà fare a meno del suo bomber, ma oggi ha già dimostrato che l’Immobile-dipendenza è solo un finto mito.

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