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Il campionato Primavera molto spesso è soltanto il trampolino di lancio per allenatori e giocatori in procinto di voler fare il grande salto verso i grandi campionati professionistici. L’esempio più recente, almeno per quanto riguarda i tecnici, è quello di Gennaro Gattuso: dopo un buon inizio con la Primavera rossonera Ringhio è stato chiamato in prima squadra, dove per adesso – nei limiti del possibile – sta ottenendo risultati incoraggianti. Nella stagione Primavera di questo biennio però un nuovo incubo sembra emerso per gli allenatori: quello dell’esonero. Che generalmente si vive quasi esclusivamente nel professionismo ma che in Italia sta diventando reale persino in questo contesto.

Esoneri in Primavera: sta cambiando qualcosa?

I principali esoneri di allenatori in questo campionato Primavera sono stati due. A fare da apripista è stato il Napoli che, dopo ben 5 anni come allenatore della squadra Primavera, ha deciso di allontanare Giampaolo Saurini, prendendo invece il fedelissimo e amico di Sarri Loris Beoni. Saurini ha pagato i cattivi risultati in campionato e in Youth League e non è riuscito a “salvarsi” nonostante il legame molto ampio ormai costruito con la società azzurra. Ironia della sorte, proprio la Lazio è stata una delle squadre in cui ha militato Saurini da calciatore. La stessa Lazio che è legato a doppio filo al Napoli per quanto riguarda la modalità di cambiamento: recentemente, infatti, anche l’ormai ex tecnico della Primavera biancoceleste Andrea Bonatti è stato cacciato via dalla panchina, rimpiazzato da Valter Bonacina. Allenatore che ha guidato l’Atalanta Primavera dei vari Conti, Gagliardini e Caldara, Bonacina dovrà risollevare la Lazio da una situazione di classifica catastrofica, dato che il club è penultimo in graduatoria.

Pericolo retrocessione

Il perché di questi esoneri è presto detto: da quest’anno, nel campionato Primavera, sono previste anche le retrocessioni. Nel nuovo format di quest’anno le due squadre che concluderanno negli ultimi due posti rispettivi due gironi saranno retrocesse in Primavera 2, insieme alla perdente del play-out tra la terza e la quarta. Di conseguenza, in caso di risultati negativi, cambiare allenatore è diventata una prospettiva speranzosa per molti. Per adesso, tra i grandi club, solo Napoli e Lazio ne hanno approfittato: che si sia dinanzi a una possibile svolta nel campionato Primavera?

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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