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Inter-Benevento sarà il prossimo anticipo del sabato sera, valido per la 26/a giornata di Serie A. Momenti diametralmente opposti per le due squadre, soprattutto dal punto di vista mentale. L’Inter è reduce da un paio di mesi piuttosto complicati, mentre il Benevento ha riacceso una flebile speranza salvezza grazie anche al successo dello scorso weekend contro il Crotone. Una marcia in più quindi dal punto di vista mentale per i sanniti di De Zerbi che crede ancora alla salvezza: “Vogliamo dimostrare a tutti di non essere morti, devono credere di avere davanti una squadra che da fastidio sia sul piano del gioco che nelle individualità. Ho l’ufficio pieno di tabelle, sulle quali metto sempre la vittoria al Benevento ma noi dobbiamo pensare partita dopo partita e ora c’è l’Inter. Quella di Milano è una gara proibitiva ma non andremo a San Siro già sconfitti ma con la voglia di ‘rubare’, con il gioco, qualcosa”. Nelle ultime dieci partite l’Inter ha collezionato solamente nove punti sui trenta a disposizione esattamente come il Benevento.

Inter-Benevento, duello da ‘Champions’: le presenze in coppa dei calciatori

Inter e Benevento si equivalgono però anche per un’altra curiosa statistica evidenziata da ‘Ottopagine.it’. I calciatori nerazzurri e sanniti hanno raccolto praticamente lo stesso numero di presenze in Champions League. In questo senso Inter-Benevento termina 99-98 con la truppa di Spalletti vittoriosa di una sola presenza nella massima competizione europea. Per quanto riguarda l’Inter Miranda guida con 21 presenze in Champions,a seguire Rafinha (16)Brozovic (12), Perisic (11), Lisandro Lopez (8), Santon (7), Borja Valero (6), Ranocchia (6), Cancelo (6), Dalbert (2), Candreva (2), Handanovic (2). Per quanto riguarda il Benevento invece a guidare è Sagna con le sue 67 apparizioni, seguito da Guilherme (13), Tosca (6), Billong (5), Sandro (4) e Djuricic (3). 38 punti separano in classifica Inter e Benevento ma la Champions rende le due squadre molto più vicine.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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