Gattuso e Ibrahimovic per dare una scossa allo spogliatoio del Napoli. Questa l’ipotesi sempre più possibile alla vigilia di Napoli-Genk
Un clamoroso ribaltone con o senza qualificazione in Champions League. Ancelotti sembra stia riflettendo sulla possibilità di risolvere il contratto con il Napoli indipendentemente dal risultato contro il Genk. In arrivo Gennaro Gattuso, pronto a firmare un contratto fino a giugno con opzione di rinnovo per un’altra stagione qualora il matrimonio dovesse rivelarsi proficuo.
Gattuso per aprire un nuovo ciclo
Ringhio arriverebbe alla società azzurra dopo l’esperienza al Milan, conclusa con la qualificazione in Europa League e ad un solo punto dall’accesso in Champions League. Questa la sua ultima esperienza in panchina per un allenatore specialista di situazioni decisamente complicate. In carriera ha infatti allenato sia l’Ofi Creta e il Pisa, società caratterizzate da numerose inadempienze. L’avventura in Toscana è stata probabilmente quella più difficile da portare termine. Dopo aver guidato la squadra in serie B, Gennaro Gattuso è rimasto sulla panchina nonostante le inadempienze verso giocatori e dipendenti. Nel Milan l’ennesima situazione complicata con cambi di proprietà e problemi economici che hanno pesato in tutte e due stagioni. Un allenatore che fa dell’organizzazione difensiva la sua priorità, un cambio totale di filosofia.
Ibrahimovic più vicino al Napoli
Gattuso potrebbe però contare sull’apporto dell’ex compagno di squadra Zlatan Ibrahimovic. Sullo svedese ci sono da tempo Milan, Bologna e lo stesso Napoli. Proprio oggi però Walter Sabatini, responsabile dell’area tecnica del Bologna, esclude i felsinei dalla corsa: “Zlatan ha fatto altre scelte”. Il Napoli torna quindi prepotentemente in corsa per Ibrahimovic. Uno scenario davvero inimmaginabile fino a poche settimane fa con De Laurentiis pronto alla rivoluzione a gennaio per cambiare il corso degli eventi. Gattuso e Ibrahimovic per dimenticare l’ammutinamento. Due personalità forti che aprirebbero un nuovo corso azzurro per dare una scossa allo spogliatoio. Intanto Ancelotti dichiara in conferenza stampa: “La valigia per un allenatore deve essere sempre pronta, quindi anche la mia. Credo che essere messi in discussione in questa situazione per un allenatore è assolutamente normale”. Parole che sanno di addio e che aprono le porte all’arrivo di Gattuso.
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