Skip to main content

Con l’acquisto di Ibrahimovic il Milan si è assicurata talento ed esperienza, ma non solo. Ecco tutti gli effetti benefici dello svedese fuori dal campo

Dopo mesi di voci di mercato intorno a Zlatan Ibrahimovic, alla fine lo svedese ha accettato la corte del Milan, tornando a vestire la maglia rossonera dopo 7 anni. Con l’arrivo dello svedese il club milanese spera di risolvere alcuni problemi, tra cui la sterilità offensiva e la mancanza di grande esperienza e personalità nel gruppo. I 38 anni ed i recenti infortuni destano qualche dubbio sull’affare, ma dalla ripartenza sicuramente l’intera Serie A avrà un maggiore motivo di interesse.

LEGGI ANCHE: CALCIOMERCATO MILAN | PIACE JEROME BOATENG | SUSO IN PARTENZA?

LEGGI ANCHE: COME CAMBIA IL MILAN CON IBRAHIMOVIC

Milan, ecco Ibrahimovic: lo svedese per cambiare rotta

Negli ultimi anni il Milan ha avuto molti problemi offensivi. In particolare non è mai riuscito ad assicurarsi un centravanti affidabile e in grado di risolvere partite complicate. Sono diversi i bomber dal grande curriculum che hanno faticato ad imporsi in maglia rossonera (Torres e Higuain, solo per citarne un paio), con la maledizione della “numero 9” che sembra aver colpito anche Piatek, apparso sempre più spento e ora addirittura coinvolto prepotentemente tra le voci di calciomercato.

LEGGI ANCHE: MILAN, LEAO È UNA RISORSA

In rossonero, in due stagioni, lo svedese è stato grande protagonista, vincendo uno Scudetto e segnando 56 gol in 85 presenze, prima di essere venduto al Paris Saint-Germain.

LEGGI ANCHE: Ibrahimovic torna al Milan, quanti vecchi amici in Serie A

Milan, effetto “Ibra”: Zlatan importante anche lontano dal campo

Con il ritorno del fuoriclasse di Malmoe il “Diavolo” però spera anche di avere degli effetti benefici al di fuori del terreno di gioco. L’appeal rossonero, infatti, crescerà inevitabilmente a livello internazionale. Dietro l’arrivo di Zlatan c’è anche un discorso di marketing che darebbe maggiori possibilità alla società rossonera. Non solo, perché anche la campagna abbonamenti, riaperta a dicembre per le partite del girone di ritorno, sta registrando un’impennata. Un campione di tale portata e fama farà rivedere anche nuovi accordi di sponsorizzazione. Infine con l’arrivo dello svedese, il Milan spera di attirare calciatori validi e in grado di poter contribuire alla rinascita del Diavolo.

LEGGI ANCHE: DISFARSI DI PIATEK, IL CENTRAVANTI NON PIU’ DI MODA

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

Lascia una risposta