La generazione d’oro della Turchia

Micaela Catalano
16/11/2020

La generazione d’oro della Turchia
FOTO - edition.cnn.com

Fra tutte le nazionali che troviamo in League B, la Turchia è sicuramente quella con la rosa più talentuosa e potenzialmente più competitiva. I vari Calhanoglu, Under, Demiral e Söyüncü, infatti, compongo quella che a tutti gli effetti è una nazionale dal potenziale elevatissimo, che, però, il C.T. Güneş non è ancora riuscito a far rendere a dovere.

Turchia, solidità e talento in difesa

In porta infatti troviamo Cekir, portiere del Trabzonspor entrato solo recentemente nel giro della nazionale turca. Difficile però che tolga il posto da titolare all’esperto e affermato Günok, che è sceso in campo nella vittoria ottenuta contro la Russia.

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Anche per il ruolo di terzino destro titolare la concorrenza è serratissima: contro la Russia è sceso in campo Celik, talentuoso classe 1997 di proprietà del Lilla, ma il neroverde Müldür non avrà di certo accettato di buon grado di sedersi in panchina. Le sue prestazioni con la maglia del Sassuolo, infatti, hanno attirato l’attenzione di alcuni top club italiani, tanto da convincere Gunes a convocarlo in nazionale. A sinistra, invece, troviamo solamente l’ex meteora dell’Inter Erkin.

Discorso completamente diversi per i centrali su cui può contare Güneş: il talento di Kabak, Demiral e Söyüncü, unito all’esperienza di Ayhan, ha infatti pochi eguali a livello europeo. La devastante forza fisica del giocatore dello Schalke, unita alle doti in marcatura dell’ex Sassuolo e alle grandi qualità in fase impostazione del centrale del Leicester rendono quella della Turchia una delle difese potenzialmente più solide a livello continentale.

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Talento e qualità per Güneş

Il talento di Özcan è limpido come pochi, ma purtroppo la sfortuna sembra essersi accanita contro la promettente mezzala turca cresciuta in Germania, che si è dovuta trasferire in Turchia per rilanciarsi.

I due trequartisti di Güneş, invece, non hanno bisogno di presentazioni: Yazici e il vicecapitano Calhanoglu infatti sono probabilmente i calciatori turchi più in forma del momento. Il primo sta trascinando a suon di gol e prestazioni clamorose il Lilla, mentre il secondo, in scadenza di contratto, sta tenendo in apprensione tutto il mondo rossonero, che rischia di perdere la sua leadership tecnica sulla trequarti.

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Il talento c’è, l’esperienza pure

Fra tutti gli attaccanti a disposizione del tecnico turco, l’ex romanista Cengiz Ünder è sicuramente il più talentuoso, ma anche il più discontinuo e fragile: la sua esperienza italiana (che ufficialmente non si è ancora conclusa) sarebbe potuta essere eccellente, se solo gli infortuni non l’avessero limitato. Al Leicester, però, è molto probabile che si rilanci.

Le punte Ünal e Tosun, inoltre, sono sicuramente dotate di qualità importanti, ma come Ünder fino ad ora hanno vissuto due carriere piuttosto sfortunate ad alti livelli. Per questo motivo Gunes dovrà affidarsi ancora per qualche tempo all’esperienza, alla tecnica e ai gol di un certo Burak Yilmaz, che a 35 anni è pronto a prendersi la Turchia sulle spalle.

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