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Qualche giorno fa era emersa la notizia che Khamzat Chimaev non avrebbe potuto sfidare a inizio anno Leon Edwards nel match previsto tra i due e che era stato già precedentemente spostato. Edwards, infatti, era stato trovato positivo al COVID-19 e questo aveva ovviamente interrotto la possibilità di potersi allenare correttamente, facendo saltare l’incontro. A quanto pare, però, la storia sembra essersi ripetuta una seconda volta, in questo caso con protagonista proprio Chimaev. Lo svedese dalle origini cecene, infatti, è risultato positivo al COVID-19 a sua volta.

Chimaev positivo al COVID-19. Il manager: “Non è guarito al 100%”

Ad annunciare la notizia è stato proprio il team di Chimaev, nella persona del manager Ali Abdelaziz (che è anche il manager di Khabib Nurmagomedov). L’uomo ha confermato a ESPN le indiscrezioni riportate precedentemente.

“Chimaev ha avuto il coronavirus e quando è ritornato in palestra ci siamo resi conto che i suoi polmoni non sono guariti al 100%. Ora avrà bisogno di tutto il tempo necessario per riprendersi del tutto prima di tornare ad allenarsi”, ha spiegato Abdelaziz.

A quanto pare, secondo fonti giornalistiche, la UFC avrebbe deciso di dare comunque un altro avversario a Edwards, che di conseguenza finirà a prescindere per disputare un incontro. Bisognerà ora comprendere chi sarà il nuovo avversario scelto dalla federazione per il match. Per adesso, la UFC non si è ancora espressa a riguardo.

Chimaev resterà dunque, invece, a riposo fin quando non sarà stato in grado di riprendersi del tutto. Molto difficile pronosticare quando il ragazzo potrà tornare all’interno dell’ottagono per disputare un nuovo incontro. Resta comunque molto probabile se non certa l’ipotesi di vedere lottare nel 2021, non appena avrà superato i residui del COVID-19. Nuovo ammalato eccellente dunque nel mondo delle MMA, in questo caso un fighter che nel 2020 ha fatto benissimo e che punta a fare anche meglio nel 2021.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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