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Il Milan sembra vicinissimo a chiudere per Mohamed Simakan, finché lo Strasburgo non ha annunciato il suo infortunio al ginocchio, che lo terrà fuori per almeno due mesi. Un periodo di tempo troppo lungo, anche perché il francese sarebbe servito subito a Pioli: per questo motivo, Maldini e Massara hanno cambiato subito obbiettivo, virando su Loic Bade e Fikayo Tomori, che in questa stagione ha trovato pochissimo spazio con la maglia del Chelsea.

E proprio l’inglese potrebbe essere il centrale che la società rossonera deciderà di regalare al tecnico Pioli, per provare a vincere uno Scudetto che ormai non è più solo un sogno. L’emergenza infortuni, però, ha già rischiato di compromettere la rincorsa al primo posto, costringendo il tecnico ex Inter e Fiorentina ad adattare Kalulu al centro della difesa. Duarte e Musacchio, invece, non hanno mai realmente fatto parte del progetto rossonero, tanto che il brasiliano è stato mandato in prestito all’Istanbul Basaksehir. L’arrivo di Tomori, quindi, potrebbe garantirà stabilità ed esperienza alla difesa rossonera.

Simakan non va: Maldini vira su Tomori del Chelsea! I dettagli

Pur avendo solamente 23 anni, infatti, Tomori conta oltre 100 presenze fra i professionisti, avendo giocato due stagioni ad ottimi livelli in Championship, la seconda divisione del calcio inglese. Con la maglia del Chelsea, al contrario, lo spazio non è mai stato abbastanza per Tomori, che non è mai stato considerato da Lampard come una prima scelta. Ciononostante, il classe 1997 rimane uno dei centrali inglesi più talentuosi della sua età.

Per questo motivo Maldini vorrebbe portarlo in Italia, anche perché secondo Elliott l’acquisto di Tomori sarebbe perfettamente in linea con la linea green intrapresa due anni fa. A livello economico, infatti, si tratterebbe di un’operazione non troppo onerosa, con il Milan che nei prossimi giorni dovrebbe presentare un’offerta da 14 milioni di euro al Chelsea, per assicurarsi un centrale giovane, forte fisicamente e tatticamente intelligente.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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