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Non c’è pace con gli Australian Open, il primo Slam del 2021 che inizierà a febbraio in Oceania. Purtroppo, come riportato da Point de Break, non solo Andy Murray è risultato positivo al COVID-19 ma anche un altro tennista che orbitra tra le prime 60 posizioni del ranking ATP e che quindi rischia di saltare la manifestazione importantissima che assegnerà il primo grande trofeo del mondo del tennis nel 2021.

Australian Open, altro tennista positivo al COVID-19

Il tennista in questione è lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, uno dei giovani più interessanti della sua generazione. Assieme a lui, purtroppo, sembra essere risultato positivo anche il coach, ovvero Jorge Aguirre. Secondo quanto riportato da fonti giornalistiche, i due godrebbero di buona salute. Quindi per fortuna non ci sarebbe un problema concreto di rischio per entrambi. La difficoltà sta però in un’altra situazione: questa settimana, infatti, scadono i termini per recarsi a Melbourne e iniziare la quarantena per poi prendere parte al noto Slam.

Di conseguenza, la presenza agli Australian Open di Davidovich Fokina è in effetti a fortissimo rischio. L’attuale numero 52 del mondo, peraltro, proprio per la quasi evidente impossibilità di partecipare agli Australian Open tra un mese, avrebbe deciso di iscriversi a un altro torneo futuro per non rimanere inattivo. Lo spagnolo disputerà infatti il Challenger di Quimper, che al momento resta in programma dall’1 al 7 febbraio 2021.

Per quanto concerne invece Andy Murray, il tennista britannico nutre ancora qualche speranza di partecipazione all’Australian Open. I termini sono però ristrettisimi anche per lui. Difficile che possa farcela ma non impossibile, anche perché Murray ha abituato il pubblico a grandi imprese nel corso dei suoi anni da tennista. Una cosa è certa: nonostante la grande e quasi impeccabile organizzazione, anche l’Australian Open probabilmente perderà per strada qualche protagonista a causa della pandemia da COVID-19.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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