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L’Inter sta vivendo una stagione tutt’altro che facile: la prematura eliminazione patita in Champions ha notevolmente ridimensionato l’entusiasmo dei tifosi, mentre l’incapacità di Conte di coinvolgere Eriksen nel suo progetto tecnico ha sollevato più di qualche critica. Il danese, infatti, ha deluso in quasi tutte le sue uscite stagionali, non riuscendo mai ad accendere i nerazzurri con la sua visione di gioco e la sua sterminata eleganza.

Per questo motivo, Marotta lo ha ufficialmente messo sul mercato già nel mese di dicembre, pensando probabilmente di trovare velocemente estimatori del trequartista ex Tottenham. Il suo altissimo stipendio e la pandemia che ha limitato la disponibilità economica anche dei club più ricchi, tuttavia, lo ha reso un oggetto scomodo tanto per l’Inter quanto per tutte le possibili interessate: l’Hertha Berlino, per esempio, non ha mai affondato il colpo. Nelle ultime ore, però, il Tottenham di Mourinho ha richiesto Eriksen in prestito secco, per discutere un eventuale riscatto a fine stagione.

Eriksen torna al Tottenham: Mourinho propone uno scambio!

I nerazzurri, dal canto loro, vorrebbero cedere il danese a titolo definitivo, per non rischiare di ritrovarsi a fine stagione con un giocatore che non ha mai realmente fatto parte del progetto tecnico di Conte. Per questo motivo, l’Inter ha dettato le condizioni del ritorno di Eriksen al Tottenham, che dovrà pagare il suo intero stipendio (7,5 milioni di euro più bonus) e inserire un diritto di riscatto all’interno del contratto.

L’opzione che più piace a Inter e Tottenham, tuttavia, è quella dello scambio alla pari, con Dele Alli che quindi si trasferirebbe in Italia per vestire la maglia nerazzurra. Il centrocampista inglese, infatti, è un pupillo di Conte, che l’aveva richiesto anche ad Abramovich durante la sua esperienza sulla panchina del Chelsea. Dele Alli, inoltre, rappresenterebbe un investimento in prospettiva per l’Inter, che si ritroverebbe in mano uno dei gioielli più preziosi del calcio inglese e mondiale. In alternativa, Conte si accontenterebbe anche di Eric Dier, difensore centrale o mediano che già in passato l’allenatore aveva dichiarato di stimare.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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