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Intervistato da Renéè Young nel suo podcast “Oral Sessions”, il wrestler della AEW Eddie Kingston ha parlato di svariati argomenti, toccandone uno in particolare che ha generato molto interesse. Il Mad King, infatti, ha spiegato la motivazione per cui ha scelto di lottare in AEW e non in WWE, preferendo quindi la federazione di Tony Khan a quella di Vince McMahon.

Eddie Kingston spiega perché ha scelto la AEW e non la WWE

“Ne ho parlato con Christopher Daniels. Mi hanno offerto un contratto, poi ho ascoltato la proposta della WWE e ho considerato tutte le opzioni. Ma mia madre è stata decisiva. Mi ha detto ‘non sarai contento in WWE, credimi’. Il punto è che conosco più persone in AEW e c’è molta più generosità qui. Quello che intendeva dirmi era che per lei era meglio se fossi stato intorno a gente che avesse la mia stessa visione del wrestling”, ha spiegato il ragazzo.

Kingston ha poi parlato di quelli che vorrebbe fossero i suoi obiettivi nel pro wrestling. “Dal punto di vista professionale voglio essere il volto di riferimento. Non c’è un altro spot in cui dovresti desiderare di voler essere se fai parte di questo business. Voglio intrattenere le persone e raccontare grandi storie, tutta quella roba lì. A livello lottato vorrei fare almeno altri due combattimenti nel Muay Thai, dopo i due amatoriali fatti precedentemente. Peraltro c’è molta gente con cui vorrei combattere in Giappone”, rivela.

Alcuni esempi? “Tanahashi è il numero unjo, lo Steve Austin del Giappone. Ma vorrei tanto un incontro con Jun Akiyama. Rappresenterebbe qualsiasi cosa per me”, afferma.
Arrivato da una lunga gavetta nelle indies, Kingston è stato protagonista di alcuni incontri veramente molto validi in AEW, ricevendo anche una shot al titolo mondiale ma perdendo contro l’ex campione Jon Moxley (l’ex Dean Ambrose della WWE).

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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