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La Roma, dopo una prima parte di stagione decisamente positiva, è entrata in un vortice di dure critiche rivolte al proprio allenatore e all’area tecnica, che si è resa protagonista di due clamorosi errori, costati rispettivamente 3 punti nella sfida contro l’Hellas Verona e l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dello Spezia. Ciononostante, Fonseca è stato riconfermato alla guida dei giallorossi grazie alla vittoria ottenuta contro lo Spezia e ha chiesto dei rinforzi per rendere ancora più competitiva la sua Roma.

Questi rinforzi nello specifico riguardano il reparto offensivo, che spesso ha deluso in questa prima parte di stagione. Dopo aver individuato in Weghorst l’erede di Dzeko, Tiago Pinto si è mosso per portare nella Capitale anche un esterno rapido e imprevedibile: El Shaarawy è sempre stata la prima scelta dei giallorossi, ma la sua condizione resta un punto interrogativo. Per questo motivo, il ds della Roma ha messo nel mirino Jessie Lingard, ala destra in uscita dal Manchester United.

Lingard alla Roma: il Manchester United dà il via libera!

L’inglese, infatti, è stato ufficialmente messo sul mercato dai Red Devils con il benestare di Solskjaer, suo grande ammiratore, che si è dovuto arrendere di fronte ad una lunghissima serie di prestazioni sottotono. L’ala classe 1992, dopotutto, è una delle note stonate di questa grandissima stagione, avendo giocato appena 180 minuti, e proprio il pochissimo spazio trovato nel Manchester United lo avrebbe convinto ad accettare il trasferimento.

Come ha specificato Calciomercato.com, per Lingard c’è letteralmente la fila, anche perché non sono poche le squadre a cui farebbe comodo il suo grande talento: ala destra capace di giocare anche a sinistra, l’inglese riesce ad abbinare eccellenti doti palla al piede ad una visione di gioco sopra la norma. Da non sottovalutare nemmeno le sue grandi doti balistiche, che, purtroppo, non sono state valorizzate dal ruolo che Solskjaer gli ha spesso affidato in campo. Con la Roma, tuttavia, Lingard potrebbe ritrovarsi e ritornare a stupire.

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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