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In un recente Q&A organizzato da Bleacher Report, Jon Moxley ha discusso vari temi del suo presente e passato nel mondo del wrestling. Ovviamente l’ex Dean Ambrose ha avuto modo anche di parlare di tanti lottatori o ex con cui ha avuto modo di combattere o lavorare in questi anni. Per la precisione, tra gli altri, Moxley ha espresso pareri su tre leggende del mondo del wrestling come Undertaker, CM Punk e Sting.

Jon Moxley parla di Undertaker, CM Punk e Sting

In particolare a Moxley è stato chiesto chi avrebbe potuto vincere il tanto desiderato (e mai organizzato) dream match tra Undertaker e Sting. “Credo che dipenda anche dal quando, dal come e dal dove. Se fosse avvenuto con entrambi nel fiore degli anni la WWF sapeva bookare molto meglio, di conseguenza ipotizzo che Sting sarebbe stato un face in uno scenario simile, di fatto lo è stato per tutta la carriera. Probabilmente se l’avesse bookato la WCW avrebbe in qualche maniera rovinato tutto e sarebbe stato orribile. Per quanto riguarda la vittoria dell’incontro, penso che sceglierei Sting perché è nella mia stessa compagnia. Vederlo in giro è sempre bello, non ho mai avuto modo di lavorare con lui ma forse riusciremo a fare qualcosa, un giorno”.

Jon Moxley ha in seguito parlato anche di CM Punk e del suo mancato arrivo in AEW, almeno per ora. Dopo l’addio alla WWE, Punk si è dedicato alle MMA debuttando in UFC ma perdendo entrambi i suoi match. A Moxley è stato chiesto come si sarebbe potuto comportare a livello lottato Punk nella federazione. La risposta – con mezza frecciatina – non tarda ad arrivare: “Se vuole ancora essere un wrestler, tutto dipende da lui. Questo è un luogo nel quale un sacco di persone che amano lottare vengono appunto per farlo. Sinceramente è un bel posto dove stare”, conclude l’ex WWE Champion.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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