Skip to main content

Kevin Owens non riesce a darsi pace per lo Universal Championship sfumato nell’ultimo Last Man Standing contro il campione Roman Reigns alla Royal Rumble, e tornando sul finale controverso del match accusa l’arbitro di averlo ingannato e di corruzione.

Dopo aver fallito la prima occasione titolata a TLC, Owens era stato ingannato da Jey Uso che lo aveva ammanettato alla gabbia durante la rivincita contro Reigns in uno Steel Cage match impedendogli di lasciare la struttura.

KO ha pensato a questo punto di vendicarsi del Tribal Chief nel Last Man Standing andato in scena alla Rumble ammanettando a sua volta l’avversario a un palo di ferro, una mossa che gli avrebbe impedito di rialzarsi entro il conto di 10.

WWE, Kevin Owens: “Sono stato ingannato dall’arbitro”

NXT: chi è Tian Sha, la wrestler di 2000 anni allenata da un drago

Ma dopo aver steso l’arbitro, arrivato al conto di 9, il samoano è stato “graziato” dal sostituto che non solo ha ricominciato il conto dall’inizio ma si è addirittura interrotto quando è stato chiaro che Paul Heyman, arrivato nel frattempo sulla scena con le chiavi, non sarebbe stato in grado di liberare lo Universal Champion in tempo utile.

Un chiaro errore di scrittura del match che ha fatto storcere la bocca al WWE Universe, che si è reso conto di come Owens sia stato in qualche modo privato di una vittoria che meritava. Una “forzatura” difficile da spiegare senza rompere la kayfabe.

reigns vs kevin owens

Fonte Immagine: @patcheschance (Twitter)

Ebbene Owens – che probabilmente avrà una nuova opportunità titolata a Elimination Chamber – è tornato sulla questione intervenendo al The Jake Asman Show per dire la sua a proposito di questo “chiaro ed evidente furto.”

WWE, Otis è già finito nel dimenticatoio?

“Non sono mai stato ingannato da un arbitro in questo modo prima. Reigns ha portato le manette, io l’ho ammanettato a qualcosa e pensavo di avercela fatta. Ce l’ho fatta. Poi una serie di errori degli arbitri ed eccomi qui, seduto nella mia macchina senza lo Universal Championship. Sono stato gettato da una piattaforma di 4 metri su un mucchio di tavoli, sono stato investito da una golf cart, sono saltato da un carrello elevatore a circa 3 metri di altezza, mi sono bruciato il braccio su una luce che faceva parte del nostro setup. E come se non bastasse non ho vinto perché un arbitro è stato pagato o qualcosa del genere “.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

Lascia una risposta