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WrestleMania 37 promette di essere un evento a suo modo storico per la WWE: diviso in due serate come l’edizione precedente, a differenza di questa potrebbe vedere il ritorno di vero pubblico nel Raymond James Stadium di Tampa, lo stesso che recentemente ha ospitato il Super Bowl davanti a 25.000 spettatori.

WrestleMania 37, John Cena non ci sarà

Il condizionale è d’obbligo, dato che ancora è fondamentale vedere l’evoluzione del contagio da coronavirus negli Stati Uniti prima di prendere decisioni. In ogni caso la WWE intende mettere in piedi uno spettacolo da ricordare non solo per gli eventuali spettatori “live” ma anche per quelli a casa: rispetto a un anno fa la compagnia è più preparata, anche se la costruzione della card a due mesi dall’evento procede a rilento.

Mancano soprattutto i “big names”, quelli cioè capaci di attrarre il pubblico occasionale: nomi come The Rock, Brock Lesnar e Undertaker sono stati fatti ma sono apparsi subito improbabili, mentre c’erano buone possibilità che almeno Goldberg e John Cena potessero essere già considerati presenti al 100%.

WrestleMania 37: il punto su John Cena, The Rock e Undertaker

Tutto è cambiato però quando, una decina di giorni fa, John Cena ha affermato che per ragioni logistiche gli sarebbe stato impossibile prendere parte a WrestleMania 37: il leader della Cenation sarebbe bloccato da alcuni impegni lavorativi presi in precedenza.

In particolare Cena aveva spiegato che il problema sarebbe stato legato alla quarantena: trovandosi in Canada per girare una serie televisiva per la HBO, l’icona WWE avrebbe dovuto sottoporsi a due quarantene bloccando di fatto la produzione. Da qui la scelta obbligata di rinunciare a WrestleMania.

John Cena non sarà presente a WrestleMania 37

Una spiegazione che però non aveva convinto Corey Graves: il commentatore WWE aveva voluto lasciare una porta aperta, sperando che fosse un tentativo di Cena di depistare i fan e quindi presentarsi a sorpresa al Grandaddy of Them All.

WrestleMania 37 senza John Cena? Potrebbe essere un bluff

John Cena: “Purtroppo non dipende da me”

Una speranza condivisa anche da molti fan ma che è stata nuovamente spenta da Cena, che ha ribadito il concetto proprio mentre si trovava al Raymond James Stadium per assistere al Super Bowl LV tra Kansas City Chiefs e Tampa Bay Buccaneers.

“Sfortunatamente, a differenza degli altri anni, quest’anno non dipende da me. Se fossero stati tempi normali ci sarei stato al 100%. Farei qualsiasi cosa, perché la WWE significa molto per me, ma sarò a Vancouver a girare Peacemaker. È una serie che si basa sul mio personaggio in Suicide Squad, un’opportunità incredibile, qualcosa che voglio assolutamente fare.”

“James Gunn ha scritto tutto, dirige un sacco di episodi. A causa della legge sulla quarantena, se dovessi volare negli Stati Uniti per WrestleMania, cosa del tutto possibile, le complicazioni arriverebbero quando tornerei in Canada. Perché poi dovrei mettermi in quarantena per 14 giorni e questo fermerebbe la produzione. Costerebbe un sacco di soldi, e sarebbe super, super, super egoista. Se le cose al di fuori del mio controllo si normalizzano un po’ allora certo, ci sto. Ma in questo momento è logisticamente impossibile. Non posso farlo alla Warner, non posso farlo alla DC, non posso farlo a James, non posso farlo alla Suicide Squad.”

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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