Khabib parla dei problemi fisici rimediati prima del suo ultimo incontro
Il futuro di Khabib Nurmagomedov è ancora in alto mare, anche se fondamentalmente il ragazzo ha già scelto di ritirarsi. Dana White, presidente UFC, sta facendo di tutto per farlo tornare suoi propri passi e anche per questo la cintura di categoria non è stata resa ancora vacante. Eppure, lo stesso Khabib avrebbe rischiato di non combattere nemmeno quello che si è poi tramutato nel match di ritiro contro Justin Gaethje. A UFC 254 infatti Nurmagomedov ha battuto quello che oggi resta il suo ultimo avversario ma, prima dell’incontro, avrebbe potuto non combattere.
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Khabib parla dei problemi fisici rimediati prima del suo ultimo incontro
A rivelarlo è stato lo stesso Khabib durante un’intervista con Magomed Isamilov. “In aereo ho iniziato a sentirmi male, quando siamo arrivati mi è venuta la febbre alta. Stava diventando una brutta cosa: dopo un po’ sono stato portato in ospedale e sono rimasto in terapia intensiva per 5 giorni. E’ stato davvero molto brutto”. Nurmagomedov si era infatti ammalato di parotite (quelli che generalmente vengono chiamati orecchioni, ndr) e ha patito quindi alcuni giorni davvero difficili.
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Non solo, però. Khabib ha anche spiegato di essersi infortunati pochi giorni prima del suo incontro. “Dopo poco più di 10 giorni di allenamento, circa il 7 ottobre, mi sono rotto il pollice”, spiega. L’attuale campione dei pesi leggeri UFC ha detto anche di aver valutato l’idea del ritiro con i suoi allenatori ma di aver cambiato idea in seguito. “Avevo così tanti problemi da affrontare in questo incontro: la malattia, le fratture…però alla fine abbiamo deciso di proseguire con il match”, conclude il ragazzo. Nurmagomedov ha così battuto – seppur non al meglio – il suo avversario, annunciando al termine dell’incontro il suo ritiro dalle MMA.
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